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Recensione di Luca (2021) – dolce racconto Pixar pieno di fascino, disponibile in streaming su Disney+.

Sotto il cielo di un'estate italiana

Il film Pixar “Luca” è una fiaba ambientata in Italia su due giovani mostri marini che esplorano un mondo umano sconosciuto. Il film offre lo splendore visivo a cui lo studio americano ci ha abituato, tuttavia non riesce ad avventurarsi al di fuori delle acque sicure - tanto per restare in tema. Dopo esser stato story artist su titoli Pixar di grande successo come "Ratatouille" e "Coco", "Luca" rappresenta la prima volta da regista per Enrico Casarosa.

In un mix tra "Alla ricerca di Nemo" e "La sirenetta", il film di Casarosa segue due giovani "mostri marini" italiani, Luca e Alberto Il primo passa le sue giornate a pascolare i pesciolini che popolano il suo villaggio sui fondali lontano dai pescherecci. Ma di notte, mentre giace sveglio nel suo letto di alghe, sogna di vivere in superficie. Alberto, un anfibio più grande e sicuro di sé, vive invece da solo in una torre fatiscente di un castello sulla spiaggia.

Luca è il primo film d'animazione Pixar ambientato in Italia e il regista Enrico Casarosa ci conduce nell’epoca della sua infanzia: gli anni 70.

Colori caldi e variopinti, tipica gestualità spinta, vespe e kili di pasta: lo stereotipo dell’italianità è servito, accompagnato ovunque da musiche soavi a noi tanto care.

Il tutto ha una location ben definita: Portorosso, un incantevole villaggio di pescatori sulla costa ligure, i cui abitanti sono tormentati da una sola cosa: i mostri marini.

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Info
Anno 2021
Durata 95 min
Regia Enrico Casarosa

 

Cast

Jacob Tremblay: Luca Paguro
Jack Dylan Grazer: Alberto Scorfano
Emma Berman: Giulia Marcovaldo

Se ti stai chiedendo come queste creature con branchie, squame e code possano sopravvivere tra gli umani senza essere scoperte, gli scrittori Jesse Andrews e Mike Jones (“Soul”) hanno una soluzione ad hoc. Piuttosto che una strega malvagia che gli concede un aspetto umano – ricordi Ursula ne “La Sirenetta”? – i mostri marini qui possono in modo del tutto naturale, magicamente diventare esseri umani. La loro abilità non è del tutto controllabile, infatti l’acqua riporta la loro pelle al loro vero aspetto squamoso.

I personaggi sono descritti in modo puntuale e preciso, e come in ogni film Pixar che si rispetti portano in dote un grande insegnamento. Luca e Alberto ci mostrano come l’amicizia vera riesca ad andare oltre ogni contrasto, oltre ogni divergenza caratteriale conducendoli verso esperienze meravigliosamente inaspettate. Luca e Alberto sono una coppia formidabile, sempre alla ricerca di guai cercando di zittire quella fastidiosa vocina nella testa fomentatrice di paura che dice sempre “fermati, non farlo”.

Questo è uno degli insegnamenti di Luca, un monito che incita ad aprire la vita verso nuovi orizzonti. E quindi… SILENZIO BRUNO!

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