SPOILER Alert
Ehi amico, se non hai visto ancora Spiderman No Way Home, via da qui!! Al massimo, corri a leggere la recensione senza spoiler del film. 😉
Nell’ultimo capitolo dedicato all’amichevole eroe di quartiere troviamo tanti riferimenti ai precedenti film di Spider-Man, Iron Man, ma anche cenni ad un gioco della PlayStation. Ecco i migliori easter egg e cameo nel nuovo film del MCU, Spider-Man: No Way Home.
Easter Egg e Cameo in Spider-Man: No Way Home
Easter Egg e Cameo in Spider-Man: No Way Home
Easter Egg e Cameo in Spider-Man: No Way Home
Easter Egg e Cameo in Spider-Man: No Way Home
Easter Egg e Cameo in Spider-Man: No Way Home
Easter Egg e Cameo in Spider-Man: No Way Home
Il nuovo film Spider-Man: No Way Home è finalmente nei cinema italiani e sai cosa significa? Ora, dopo la visione, vorrai sapere tutto, ma proprio tutto del film. Stai cercando freneticamente su Twitter o Reddit spiegazioni, easter egg o altro? Ho la soluzione giusta per te!
Ecco i migliori easter egg e cameo del nuovo film del MCU, Spider-Man: No Way Home.
Riferimenti a Spider-Man: Homecoming
Era facile da immaginare, ma ovviamente il film ha molti riferimenti alle precedenti pellicole della serie con Tom Holland, in particolare a Spider-Man: Homecoming del 2017.
All’inizio del film, Peter indossa la stessa maglietta “Sono sopravvissuto a New York“ prestatagli da Tony Stark in Homecoming, mentre la Morte Nera che ha costruito con Ned nel primo film appare regolarmente per tutto il film (incluso il finale).
Altra chicca da Homecoming riguarda la stretta di mano tra Peter e Ned che appare due volte nel film, dopo essere comparsa in entrambi i precedenti film di Tom Holland.
Il vero nome e cognome di MJ
Nei film precedenti della saga scopriamo che MJ è il diminutivo di Michelle Jones. Ora, durante l’interrogatorio avvenuto ad inizio film, abbiamo anche la certezza su quale sia il suo cognome completo: Jones Watson.
Questo è indubbiamente un omaggio alla più celebre Mary Jane Watson dei fumetti e dei film di Sam Raimi.
Iron Man vive
Spider-Man non è il solo franchise cinematografico ad avere ben più di un riferimento! Il braccio robotico di Tony Stark, Dum-E, è presente nell’appartamento di Happy (Jon Favreau), insieme a un pezzo di tecnologia alimentato da un reattore arc e (nascosto più sullo sfondo) un DVD di Downton Abbey, che riflette l’ossessione di Happy per la serie, come abbiamo visto in Iron Man 3.
Un altro richiamo ad Iron Man 3 proviene da una foto apparsa durante un notiziario in tv riguardante lo stesso Happy. L’amico di Tony era ritratto con il taglio di capelli che aveva nel film del 2013.
Daredevil entra nel MCU
Sì, è tutto vero: Charlie Cox riprende il suo ruolo di supereroe non vedente, Daredevil (ruolo interpretato nell’omonima serie TV Netflix). Appare per un breve periodo ad inizio film, durante una scena in casa Parker, quando prende al volo un mattone entrato dalla finestra e tirato dalla folla inferocita. La cosa buffa è che riesce ad afferrare il mattone ancor prima di Peter (superando il “senso di ragno”). L’avvocato Matt Murdock è chiaramente Daredevil.
Chissà se lo rivedremo in qualche progetto futuro!
Citazioni da Spider-Man 2
La saga di Spider-Man di Sam Raimi è stata omaggiata da una quantità spropositata di meme nel corso degli anni. Alcune iconiche citazioni sono state inserite anche in No Way Home.
Vediamo infatti il Doc Ock di Alfred Molina esclamare la sua classica citazione “La potenza del sole, nel palmo della mia mano” per ben DUE VOLTE. 😀
Easter egg musicali
Anche la soundtrack e i motivi musicali chiave originariamente composti da Danny Elfman per i film di Sam Raimi tornano in No Way Home. In particolar modo si possono udire nitidamente i temi usati per Doc Ock, Green Goblin e il tema principale di Spider-Man utilizzato nella precedente trilogia.
Da un grande potere...
Dopo due film c’era ancora qualcosa che mancava… ma ora anche lo Spider-Man di Holland sente finalmente il suo mantra più famoso. Accade proprio quando May (Marisa Tomei) esala l’ultimo respiro.
“Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”, gli dice – e la citazione viene poi ripresa dai compagni Spider-Men degli universi alternativi Tobey Maguire e Andrew Garfield (anche se quest’ultimo non ha mai sentito la citazione esatta nella sua serie di film).
Miles Morales
In No Way Home non c’è un riferimento esplicito al film (o meglio ai film) “Into the Spider-Verse” nonostante le tante similitudini legate al Multiverso. Tuttavia potrebbe esserci un cenno al protagonista di quei film, il giovane Spider-Man Miles Morales.
Electro dopo aver affrontato lo Spider-Man di Andrew Garfield, senza maschera, afferma che si sarebbe immaginato un supereroe nero… Per via del costume, delle radici nel Queens e della tendenza ad aiutare le persone più povere. Garfield si scusa con lui, ma Electro/Max non è troppo preoccupato, osservando che dato il multiverso “probabilmente esiste un Black Spider-Man da qualche parte”.
Riferimenti ad altri villain
Alla fine del film, è possibile notare le sagome di altri nemici di Spider-Man giungere nella nostra realtà. Il Multiverso è potenzialmente infinito, quindi perchè limitarsi ai soli già arrivati Doc Ock, Green Goblin, Sandman, Electro e Lizard?
Io avrei già individuato la sagoma di Rhino e forse quella di Kraven il cacciatore: tu ne hai notati altri?
Ned Leeds non è Hobgoblin
Collaborando con i Peter Parker del multiverso, Ned (Jacob Batalon) si chiede se ci siano anche altre versioni di lui e inizia a curiosare sui migliori amici degli altri Spidey.
Peter di Tobey Maguire ricorda come il suo migliore amico (Harry Osborn) sia diventato un supercattivo e poi sia morto tra le sue braccia. Ned, in lacrime e visibilmente scosso, promette al suo Peter che non diventerà mai un supercriminale.
E questo potrebbe essere un cenno alla controparte dei fumetti di Ned, un giornalista del Daily Bugle che diventa per un breve periodo un supercriminale ispirato a Green Goblin: Hobgoblin. Anche se il nostro Ned pare avere un roseo futuro come discepolo di Strange…
The Amazing Spider-Man
In un momento magnificamente nerd, poco prima della battaglia finale, i tre Spider-Men confrontano le loro esperienze e vite. Entrambe le versioni di Maguire e Holland notano di aver combattuto gli alieni (Venom e Thanos), con grande dispiacere della versione di Garfield.
Purtroppo, nota che è meno impressionante delle sue controparti (magari è un riferimento malizioso all’accoglienza più tenue che ha avuto il suo franchise al botteghino). Tuttavia Maguire e Holland gli assicurano: “You’re amazing” – altro riferimento all’Amazing Spider-Man che denota anche il titolo dei suoi film.
Il mal di schiena di Tobey Maguire
In No Way Home sono molteplici i riferimenti e i rimandi ai film precedenti. Uno dei più divertenti è sicuramente quando il Peter di Tobey Maguire chiede al Peter di Garfield di sistemargli la schiena. Pensate che nella realtà un problema similare mise in serio pericolo la partecipazione di Maguire alle riprese di Spider-Man 2, all’epoca il sostituto era già pronto: Jake Gyllenhaal.
Il salvataggio di MJ
E ancora nel finale abbiamo uno dei momenti più emozionanti: lo Spidey di Garfield ha la possibilità di riscattarsi. All’inizio del film, ricorda come non sia riuscito a salvare la sua ragazza Gwen (Emma Stone) in The Amazing Spider-Man 2, e di come si senta ancora colpevole del suo fallimento.
Ma quando MJ (Zendaya) sta precipitando a terra allo stesso modo, e il Peter di Holland non è in grado di salvarla, lui entra in azione. Salvando MJ, è come se si fosse redento.
Marvel’s Spider-Man: Il gioco
Non mi sarei mai aspettato che un nuovo film Marvel facesse riferimento a un gioco PS4 del 2018, ma beh… Marvel’s Spider-Man è una pietra miliare. Come nel gioco, zia May lavora al FEAST, e in seguito (avviso spoiler) dopo essere stata uccisa durante gli eventi del film, la sua lapide reca la stessa citazione messa sulla tomba di zia May nell’avventura per PlayStation.
“Quando aiuti qualcuno, aiuti tutti.”
Il collegamento con i fumetti: One Moment in Time
Siamo a fine film, è il momento in cui Peter chiede a Doctor Strange di rimediare agli effetti del primo incantesimo con un secondo intervento di magia. Il nuovo incantesimo cancellerà ogni ricordo dell’esistenza di Peter Parker in tutto l’universo. Questo aneddoto è lo stesso di quanto accade in una versione a fumetti di Spider-Man. Infatti nella storia One Moment in Time, Strange (in accordo con Reed Richards e Tony Stark) rimuove i ricordi di tutti dopo che Peter Parker si era rivelato al mondo durante Civil War.
Tuttavia il Peter dei fumetti è più fortunato in quanto Mary Jane viene risparmiata dall’incantesimo.
Venom
Nella prima scena post credit troviamo Venom (Tom Hardy) nel MCU, seppur vi restino brevemente.
Eddie Brock e Venom vengono infatti catapultati poco dopo nel loro mondo… tuttavia si lasciano dietro un piccolo pezzo di simbionte. In un prossimo futuro vedremo Tom Holland affrontare il suo alieno nero appiccicoso?
What if...?
E anche la seconda scena dei titoli di coda di No Way Home è legata alle recenti uscite del mondo Marvel. Essenzialmente viene mostrato solo un teaser trailer per Doctor Strange in the Multiverse of Madness. La clip riprende la storia di Wanda (Elizabeth Olsen) dopo gli eventi di WandaVision e mostra anche il debutto a sorpresa di “Evil Dr Strange” introdotto nella serie animata sul multiverso What If…?