Cos’è il Metodo Stanislavskij?
Una volta un saggio disse che occorrono 10.000 ore di pratica intensiva per diventare il maestro di qualcosa. La stessa regola pratica vale per la recitazione. Naturalmente, solo pochi hanno realizzato un’impresa così enorme nel settore cinematografico, e molti ne hanno ancora di strada da fare.
Una cosa è passare a un personaggio al solo schiocco di un ciak, ma rimanere in quella mentalità per ore e talvolta anche giorni senza rompersi è tutt’altra abilità. Per alcuni, viene naturale. Ma per altri è un talento che solo con qualcosa come, diciamo, 10.000 ore di pratica si potrebbe realizzare. In questo articolo vedremo come i migliori attori hanno applicato il Metodo Stanislavskij.
Il Metodo Stanislavskij: 10 attori perfetti nel ruolo
Il Metodo Stanislavskij: 10 attori perfetti nel ruolo
Il Metodo Stanislavskij: 10 attori perfetti nel ruolo
Il Metodo Stanislavskij: 10 attori perfetti nel ruolo
Il Metodo Stanislavskij: 10 attori perfetti nel ruolo
Il Metodo Stanislavskij: 10 attori perfetti nel ruolo
Il Metodo Stanislavskij si basa sull'approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell'attore. Si basa sulla esternazione delle emozioni interiori attraverso la loro interpretazione e rielaborazione a livello intimo. Si tratta di pura immedesimazione nel personaggio che si sta assumendo. Ecco i 10 attori perfetti nel ruolo con il Metodo Stanislavskij.
Jack Nicholson
Per entrare nella mentalità di un alcolizzato sull’orlo di uno scatto d’ira, Jack Nicholson avrebbe spesso interpretato Jack Torrance di Shining anche quando le riprese cessavano. Era così convincente che la co-protagonista Shelley Duvall (sua moglie sullo schermo come Wendy Torrance) mostrava spesso una vera paura durante le riprese.
Prendi l’iconico “Ecco Johnny!” segmento dalla fine del film… Nicholson ha interpretato l’intera scena senza mai interrompere il personaggio. Ciò significa che la reazione della Duvall al colpo d’ascia sulla porta era preoccupantemente legittima.
Leonardo DiCaprio
Leonardo DiCaprio è oggi una delle star più importanti di Hollywood, il suo puro genio non ci sorprende più così tanto. Ma la sua dedizione e la sua attenzione a ciò che accade sul set è qualcosa che non possiamo fare a meno di ammirare ogni volta.
Prendi Django Unchained, per esempio. Durante una scena in particolare, DiCaprio ha sbattuto la mano su un tavolo durante un discorso, per poi rendersi conto di essersi tagliato. Tuttavia, anche con il sangue che sgorgava dal suo palmo, l’attore ne ha tratto vantaggio e ha continuato la scena fino alla fine. In seguito ha avuto bisogno di diversi punti per curare la ferita.
Channing Tatum
Per un attore che fonde mosse di danza complesse e sequenze ricche di azione nei suoi ruoli più iconici, non sembra possibile rimanere nel personaggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Eppure, Channing Tatum ha, in effetti, offerto alcune performance piuttosto credibili nel corso degli anni, senza interrompere l’immedesimazione anche fuori dallo schermo.
Una scena che mi viene subito in mente è in Foxcatcher, dove Tatum ha dato una testata a uno specchio diverse volte con tutta la forza fino a quando non si è frantumato. Certo, l’azione era adatta al personaggio, ma era anche completamente improvvisata. Il fatto che Tatum lo abbia fatto nella foga del momento è stato ciò che lo ha reso così convincente e agghiacciante allo stesso tempo.
Johnny Depp
Johnny Depp è (o forse è stato…) uno degli attori più prolifici del settore. Tanto acclamato dalla critica quanto dal pubblico, nel suo periodo di massimo splendore, era una superstar al botteghino. Uno dei suoi ruoli più iconici e redditizi è, ovviamente, il pirata Capitan Jack Sparrow di Pirati dei Caraibi.
Depp ha un talento per mantenere le personalità dei suoi personaggi durante la maggior parte delle produzioni. Jack Sparrow, sorprendentemente, è solo uno di questi… forse il più emblematico al punto tale da confondere quando Johnny sia Johnny da quando impersonifichi Jack.
Joaquin Phoenix
È risaputo che Joaquin Phoenix, come attore, ha un raggio d’azione ampissimo. Dalla sua interpretazione dell’imperatore romano affamato di potere Commodo ne Il Gladiatore all’instabile burlone Arthur in Joker… Phoenix si è affermato prova dopo prova come uno dei più grandi attori della sua generazione.
Guardando Walk the Line, dove Phoenix ha interpretato il ruolo della leggenda della musica Johnny Cash, l’attore ha deciso di imparare davvero a cantare e suonare la chitarra. Alla fine, il regista ha pensato di aver fatto un lavoro così eccezionale nel interpretare Cash, che tutte le voci registrate sono diventate sue.
Kate Winslet
Oltre a Titanic, Kate Winslet ha continuato a recitare in alcuni film piuttosto grandi nel corso degli anni. Prendi The Reader, ad esempio, in cui interpretava Hanna Schmitz, un’ex guardia nazista sotto processo per i suoi crimini durante la seconda guerra mondiale.
La Winslet, per inserirsi nel personaggio prima e durante la produzione, ha mantenuto un accento tedesco ovunque andasse, anche a casa, dove leggeva spesso le favole della buonanotte ai suoi figli. Beh… il duro lavoro ha dato i suoi frutti, per fortuna, in quanto la Winslet ha poi vinto l’Oscar come migliore attrice.
Heath Ledger
Veniamo al cattivo più famoso di Gotham con cui Heath Ledger ha raggiunto una performance immortale nei panni del Joker. Per prepararsi al ruolo, così come farà qualche anno dopo Joaquin Phoenix, l’attore ha subito una drastica perdita di peso, e ha deciso di isolarsi del tutto dalla società.
Rinchiuso in un hotel per un mese intero con nient’altro che un diario per i suoi pensieri, Ledger ha continuato a fondere la personalità del Joker con la sua.
Anne Hathaway
Les Misérables è stato senza dubbio uno dei film più popolari dell’ultimo decennio, con la sua colonna sonora che è diventata un punto fermo nel genere musicale. Tuttavia, potrebbe essere andata un po’ diversamente senza la grande performance di Anne Hathaway.
Per entrare nella mentalità del suo personaggio Fantine, la Hathaway si è sottoposta ad un programma di dieta rigoroso, durante il quale ha perso 11 kili prima dell’inizio delle riprese. Inoltre, si è dovuta anche far tagliare i capelli a metà scena, cosa che ha accettato per il bene dell’arco narrativo del personaggio.
Jim Carrey
Jim Carrey è innegabilmente una delle più grandi icone della commedia degli ultimi cinquant’anni. Il suo ritratto approfondito di Andy Kaufman in L’uomo sulla luna, è stata forse la sua migliore performance.
Carrey si è posto l’obiettivo di impersonare Kaufman per l’intero film, anche al di fuori del set. Tutto questo è culminato in un documentario spin-off, Jim & Andy: The Great Beyond, uno speciale di 90 minuti con cui viene mostrata l’impareggiabile devozione di Carrey al ruolo.
Adrien Brody
C’è la lettura di copioni giorno e notte, e poi c’è lo spingersi sull’orlo dell’esaurimento e morire di fame per spezzare la mente di un personaggio. Adrien Brody mirava a questo per il suo ruolo da protagonista ne Il pianista.
Per entrare nello spazio mentale del personaggio, Brody ha rinunciato alla maggior parte dei suoi beni, ha venduto il suo appartamento e la sua macchina e ha persino rotto con la sua allora fidanzata. Si è ritirato per mesi, mentre gli veniva chiesto anche di esercitarsi con il pianoforte per quattro ore al giorno, al punto da poter suonare alcune delle opere più complesse di Chopin. Dopo aver finalmente terminato la parte nel film, il fedele interprete ha vinto un Oscar nel 2003 come miglior attore.