L’ultimo film Pixar è una storia emozionante di crescita e legami. Red (Turning Red in originale) è il 25esimo film prodotto dallo studio di animazione, il primo diretto da una regista donna, Domee Shi. Penso che Red sia un film così fresco e diverso, capace di portare un po’ di gioia anche in momenti cupi come quelli che stiamo attraversando. Ecco la recensione dell’ultimo film Pixar, Red. Buona visione, e buona lettura!
LA TRAMA
Sei pronto a conoscere Mei?
Il nuovo film d’animazione Disney e Pixar, Red ha come protagonista Meilin Lee, una tredicenne che, a dir poco, è un vulcano di energia. Mei è sicura di sé ma un po’ maldestra. Da sempre ha un forte legame con un affiatatissimo gruppo di amiche, con cui condivide tutto, o quasi… è la tipica adolescente che ogni genitore sognerebbe di avere, educata, gentile col prossimo, ambiziosa e alla ricerca costante di perfezione nei voti a scuola.
Per la maggior parte dei tredicenni la vita però non procede mai in modo lineare. Tutti noi abbiamo qualcosa dentro che si anima e cambia, così anche lei è combattuta tra il rimanere la figlia disciplinata fatta a immagine e somiglianza di sua madre e liberare il caos dell’adolescenza. Ma la ragazzina, è molto speciale! I cambiamenti ai suoi interessi, alle sue relazioni e al suo corpo superano i limiti della “comune adolescenza” (anche se devo ammettere che ogni adolescenza fa storia a sè).
Mei, infatti, ogni volta che si agita troppo o vive una situazione di forte emozione, si trasforma in un panda rosso gigante. La causa della trasformazione in panda? Un legame mistico dei suoi antenati con questa meravigliosa creatura. Un legame che si tramanda di generazione in generazione tra le donne della sua famiglia.
LA RECENSIONE
Una storia di maturazione, una storia di legami
Nel percorso di crescita di ogni individuo è centrale il legame che si ha coi propri genitori. Anche in Red, il rapporto tra madre e figlia riveste un ruolo centrale ed è una tematica a cui la regista tiene molto. Del resto le passioni, e gli argomenti a cui teniamo di più sono il cuore pulsante per una narrazione coinvolgente e sincera. All’inizio del film, Mei adora il rapporto che ha con sua madre, viene prima di ogni cosa. Ma crescendo subentrano altri interessi: si fa trascinare in nuove direzioni… come tutte i ragazzini alla sua età. È una fase di enormi cambiamenti e trasformazioni. Si diventa grandi con piccoli passi che sembrano giganti.
Per Mei ciò avviene con la trasformazione in Panda Rosso, direttamente ispirata alla pubertà. Pensaci bene: vedi crescere peli ovunque, provi emozioni selvagge e ti senti scomodo nella tua stessa pelle. Geniale! Il Panda Rosso è poi l’animale ideale per questo genere di mutamenti. Innanzitutto è adorabile, non comune… non si vedono spesso in programmi tv o film. (L’ultimo panda rosso che ricordo di aver visto in un film/serie è forse quello nella serie animata del Libro della Giungla). E poi è rosso: è la metafora visiva perfetta per la purezza, ma soprattutto è il colore per rappresentare le sensazioni che abbiamo provato tutti a 13 anni. Quante volte ti sarai sentito rosso dall’imbarazzo? O rosso di rabbia?
Ispirazioni
Ho adorato Red anche da un punto di vista stilistico, a riprova di quanto Pixar abbia ancora un ruolo centrale per quanto riguarda l’animazione. Red è infatti un mix di animazione orientale e occidentale. Ne riprende sia gli stili grafici che i temi trattati (mi riferisco in particolar modo a Sailor Moon, o a Ranma ½, direttamente citati dalla regista). A questi si aggiunge un mondo variopinto e colorato ispirato dalle visioni di Wes Anderson. Un mondo entusiasmante descritto attraverso gli occhi della protagonista: pieno di vita.
COSA HO IMPARATO DA RED?
Chi ha detto che i cartoni animati sono solo per bambini? Ci sono film d'animazione che riescono a toccarti le corde dell'anima. Che ti hanno fatto ridere, sognare, piangere molto più di altri... ma soprattutto ci sono film in grado di lasciarti dei grandi insegnamenti.
Così, come ogni film Pixar che si rispetti, anche la pellicola di Domee Shi ci consegna un insegnamento da custodire. La lezione che più ho imparato da Red è che bisogna accogliere e abbracciare le proprie emozioni, non reprimerle, altrimenti la strada è solo una… quella che porta all’implosione.
Il voto di Cinefily