Il magazine americano A.frame ci conduce direttamente dentro il making of di Thor: Love and Thunder svelando tanti segreti dal dietro le quinte. È la costumista Mayes C. Rubeo a rivelare la reazione alla trasformazione in Mighty Thor di Natalie Portman e il rapporto “particolare” con il regista Taika Waititi.
“Taika Waititi è letteralmente un tumulto di idee e tu lo scopri lavorandoci assieme ogni giorno!“, esclama la costumista Mayes C. Rubeo. “I suoi ordini sono altissimi e se non riesci a tenere il passo, non dovresti provare nemmeno a lavorare con lui. Perché conosce il mondo dei costumi e sa benissimo cosa sta facendo. Anche se potresti pensare che potrebbe chiedere qualcosa di impossibile, sa che non è lo è… se lo fai.“
La Rubeo ha lavorato per la prima volta con Waititi in Team Thor, un corto prodotto dalla Marvel nel 2016, per poi in seguito lavorare come costumista in Thor: Ragnarok. I due hanno collaborato anche per Jojo Rabbit nel 2019, per il quale Waititi ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale e lei ha ottenuto una nomination per i migliori costumi. Il loro ultimo progetto insieme è proprio Thor: Love and Thunder.
“Sono tutti costumi divertenti. Dai! Voglio dire, una nuova Valchiria, un Thor insicuro, Mighty Thor e Gorr, oltre a tutti i personaggi dell’Olimpo del MCU… c’erano così tanti costumi da capire e realizzare. Avevo bisogno di una troupe incredibile, talentuosa ed enorme. Sono un po’ un maniaca del controllo quando si tratta dei miei costumi“, spiega la Rubeo. “Posso dirti che ogni giorno è stato un giorno meraviglioso di lavoro. Amo il mio lavoro!”
Dietro le "cuciture" della Mighty Thor interpretata da Natalie Portman
L’ultima apparizione di Natalie Portman nel MCU era stata nel secondo film dedicato al Dio del Tuono, “Thor: The Dark World” nel 2013. Ora torna nei panni di Jane Foster e, con grande sorpresa di Thor – come vediamo nel trailer – brandisce sorprendentemente il suo martello come Mighty Thor. I suoi nuovi elettrizzanti poteri la trasformano in una “asgardiana” provetta, completa di ciocche bionde fluenti e di una mitica armatura spaziale vichinga: il suo aspetto è stato completamente adattato dai fumetti.
Per la Rubeo questa è stata la prima occasione di “vestire” Natalie Portman come Jane Foster. Il loro rapporto è cominciato molto prima che iniziasse la produzione del film e l’attrice è stata coinvolta da subito per visionare tutte le diverse bozze del costume.
“Natalie è un’attrice che sa esattamente come funzionerà il personaggio. Non è un’attrice che ha bisogno di essere abbagliata, non ne ha bisogno. Non è esigente circa i brand di moda ne fa richieste assurde. L’unica cosa particolare è che essendo completamente vegana tutti i suoi materiali di scena dovevano provenire da fonti responsabili e di origine vegetale. Non potevano assolutamente derivare da animali. Ma beh questa è stata una sfida meravigliosa. Abbiamo lavorato persino con bottiglie riciclate! Alla fine le è piaciuto moltissimo quello che abbiamo disegnato e quello che abbiamo preparato per lei. È anche così agile, perché è una ballerina e può fare qualsiasi tipo di lavoro con i cavi. Quindi, è diventata un’attrice d’azione.”
“Durante la prima prova in cui si è vestita con l’outfit di Mighty Thor era davvero eccitata. Anche i suoi figli erano lì ed hanno assistito alla scena, erano tutti in soggezione. Improvvisamente la loro mamma è diventata una supereroina super cool. Lei ha amato sin da subito quel costume da Mighty Thor. Lo possedeva davvero.”