L’attesa è terminata. Dal 20 ottobre nei cinema italiani sbarca “Black Adam”, diretto da Jaume Collet-Serra e con protagonista l’amatissimo Dwayne Johnson. La pellicola è l’11esima del DC Extended Universe ed è l’adattamento per il grande schermo dei fumetti creati da Otto Binder e C.C. Beck. a storia dell’antieroe DC parte – quasi 5.000 anni dopo essere stato dotato dei poteri degli antichi dei e imprigionato altrettanto rapidamente – quando viene liberato dalla sua tomba terrena, pronto a scatenare la sua forma unica di giustizia nel mondo moderno. “Black Adam” è uno dei film più attesi di quest’autunno. Non perdetelo.
LA TRAMA
Black Adam, Dwayne Johnson è l’antieroe che porta il DC Extended Universe ad un altro livello
Quasi 5.000 anni dopo essere stato dotato dei poteri onnipotenti degli antichi dei – e imprigionato altrettanto rapidamente – Black Adam (Johnson) viene liberato dalla sua tomba terrena, pronto a scatenare la sua forma unica di giustizia nel mondo moderno.
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INFO & CAST
Durata 124 min
Regia Jaume Collet-Serra
Cast
Dwayne Johnson: Thet-Adam / Black Adam
Aldis Hodge: Carter Hall / Hawkman
Noah Centineo: Al Rothstein / Atom Smasher
Sarah Shahi: Adrianna Tomaz / Isis
Quintessa Swindell: Maxine Hunkell / Cyclone
Pierce Brosnan: Kent Nelson / Dottor Fate
Marwan Kenzari: Ishmael Gregor / Sabbac
LA RECENSIONE
Dwayne Johnson è il faro del film, ma attenti alla Justice Society of America!
Beh, le aspettative su “Black Adam” erano davvero altissime e la responsabilità di Jaume-Collet Serra di portare sul grande schermo uno dei personaggi più amati e misteriosi del DC Extended Universe pesava come un macigno. Possiamo sicuramente affermare che la prova è stata superata al 90%, soprattutto grazie al suo protagonista: Dwayne “The Rock” Johnson. Il magnetismo, il carisma e la presenza scenica dell’attore – ormai al suo 38esimo lungometraggio in poco più di 20 anni – sono una garanzia per i suoi fan e per gli amanti dei film d’azione in generale. “Black Adam” rappresentava per lui una sorta di prova del fuoco, ma la sua performance nei panni di questo antieroe dal passato violento e tragico, con grandissimi poteri, colpisce dall’inizio alla fine. Johnson è il faro del film ma anche i suoi comprimari, i membri della Justice Society of America, non sono da meno. Certo, ci sono quelli a cui è stato dedicato più spazio, come Hawkman (Aldis Hodge) e Dottor Fate (Pierce Brosnan), ma anche Atom Smasher (Noah Centineo), Cyclone (Quintessa Swindell) e Adrianna Tomaz/Isis (Sarah Shani) fanno la loro figura, dando vita a scene anche ironiche e divertenti. Potevano essere sviluppati di più ma, chissà, forse lo saranno in un secondo capitolo o in qualche spin-off.
Un nuovo livello per il DC Extended Universe
Naturalmente, l’azione è portata all’ennesima potenza. Sin dall’inizio siamo catapultati nell’assolata città di Kahndaq, dove gli scontri tra Black Adam e i suoi nemici sono davvero al fulmicotone. E’ vero, però, che ci sono troppi rallenty, cioè scene al rallentatore che hanno si il compito di scandire momenti molto forti del film e mettere in evidenza le pose plastiche del protagonista, ma a lungo andare obiettivamente stancano un po’. Inizialmente anche il montaggio curato dalla coppia formata da John Lee e Michael L. Sale sembra un po’ confuso (hanno ammesso che sono state tagliate molte scene), ma quando la storia si apre, con la partecipazione della Justice Society of America, allora diventa tutto più delineato e scorrevole. In generale, “Black Adam” porta il DC Extended Universe ad un altro livello, riagganciandosi a “L’uomo d’acciaio”, “Wonder Woman” e “Aquaman” e allontanandosi decisamente dalle caratteristiche più “dark” di “Joker”, con Joaquin Phoenix e “The Batman” con Robert Pattinson.
IN CONCLUSIONE
La scena post-credit riapre il ponte levatoio agli altri personaggi della DC
Il regista ha premuto il piede sull’acceleratore della CGI assoldando JD Schwalm per gli effetti speciali che ha fatto un lavoro immenso, coadiuvato da Lawrence Sher, autore della splendida fotografia. “Black Adam” è intrattenimento allo stato puro, con tutti gli elementi che gli amanti dei film basati sui fumetti desiderano vedere sul grande schermo – azione, dramma, flashback sulla vita del personaggio, ironia e tante mazzate e – proprio per loro – il consiglio è quello di non lasciare assolutamente la sala dopo la fine del film perché, a metà dei titoli di coda, ci sarà una scena post-credit che riaprirà il ponte levatoio verso altri famosi personaggi della DC. E non aggiungiamo altro.
Il voto di Cinefily
