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L’attesa è terminata. “Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri”, quarto film live-action dedicato all’ormai gioco di ruolo fantasy cult creato da Gary Gygax e Dave Arneson, pubblicato per la prima volta nel gennaio 1974, è sbarcato al cinema. In cabina di regia c’è la coppia formata da John Francis Daley e Jonathan Goldstein e nel ricchissimo cast ci sono Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis e Hugh Grant. Dal trailer ci aspettavamo grandi cose e non siamo rimasto affatto delusi. Leggete la nostra recensione – senza spoiler – e prenotate subito il vostro biglietto!

https://www.youtube.com/watch?v=PXMqFd_6AJE
LA TRAMA

Gli scaltri Edgin (Chris Pine) e Holga (Michelle Rodriguez) si trovano in una prigione nelle lande innevate della Valle dal vento gelido, a Nord della catena montuosa del Dorso del mondo.

A Sud, si trova la più mite Costa della Spada, dove si ergono le più grandi città del mondo di Faerûn. I due sono in galera per un colpo andato male, a cui Edgin ha partecipato per rubare la tavoletta del Risveglio, necessaria a resuscitare la moglie uccisa con una lama di Thay. Presto, però, riusciranno ad evadere e a ricongiungersi alla figlia di Edgin, che però è ora accudita dal loro ex alleato Forge (Hugh Grant), astuto truffatore che, con l’aiuto della maga rossa Sofina (Daisy Head), ha ottenuto una posizione nobiliare nella città di Neverwinter. Per sventare i piani dei due, la banda si mette alla ricerca di un elmo capace di annullare i sigilli magici, ma non è un’impresa semplice, tanto che avranno bisogno dell’aiuto del paladino Xenk (Regé-Jean Page).

Recensione di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri
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INFO & CAST
Anno 2024
Durata 134 min
Regia Jonathan GoldsteinJohn Francis Daley

 

Cast
Chris Pine: Elgin
Michelle Rodriguez: Holga
Regé-Jean Page: Xenk
Justice Smith: Simon
Sophia Lillis: Doric
Hugh Grant: Forge Fitzwilliam

LA RECENSIONE

“Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri”, il fantasy movie per tutta la famiglia che non ti aspetti

Diciamolo subito, i pregiudizi sul film erano leciti dopo gli adattamenti di Courtney Solomon del 2000, intitolato “Dungeons & Dragons – Che il gioco abbia inizio” e il film per la televisione “Dungeons & Dragons 2: Wrath of the Dragon God”, per la regia di Gerry Lively, piuttosto deludenti. E invece, stavolta John Francis Daley e Jonathan Goldstein sono riusciti nell’intento di dare nuovo lustro, vigore e potenza al gioco cult noto veramente a tutti, sorprendendoci in maniera più che positiva. È innegabile che, oltre agli effetti speciali (di cui già si ha già un notevole impatto guardando il trailer) grazie a cui sono state create creature fantastiche e surreali, i punti forti del film siano il cast, la regia e la sceneggiatura. Chris Pine, Hugh Grant & Co sono affiatatissimi e dannatamente nella parte.

Recensione di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

Si divertono, combattono, scherzano e sono magneti che non fanno annoiare neanche per un minuto. Su di loro gli sceneggiatori Jonathan Goldstein, John Francis Daley e Michael Gilio hanno imbastito uno script che non mette in ombra nessuno di loro, pieno di gag, battute, dialoghi serratissimi e taglienti che vi faranno veramente ridere di gusto. La regia frenetica, veloce ma mai confusionaria è la ciliegina sulla torta di un fantasy movie per tutta la famiglia che mescola commedia, avventura e azione in maniera davvero sensazionale.

IN CONCLUSIONE

I richiami e le citazioni a pellicole cult

La fotografia di Barry Peterson incornicia le ambientazioni medievali che ci riportano però alla mente il mondo de “Il Signore degli Anelli” ma anche l’epoca di Re Artù, fino a elementi che ricordano “Le cronache di Narnia”, la saga di “Twilight”, “Beowulf” e in più omaggi/citazioni a “Star Wars” e a “Indiana Jones”, ma tutto reso naturalmente in chiave ironica e epica allo stesso tempo. Una combo riuscita grazie anche al poco didascalismo agevolato dalla narrazione che avviene spesso con dei flashback non pesanti, che rende omaggio al gioco da tavolo ma che vira verso tutt’altra direzione. Verso la fine si avverte chiaramente che potrebbero esserci altri 10 film della saga perché la pellicola è piena di sotto-trame, decine di personaggi interessanti, scene che resteranno impresse nella vostra mente per molto tempo, incastrate ad arte dal montaggio funambolico di Dan Lebenthal e martellate dalle musiche di Lorne Balfe. Ovviamente, non c’è bisogno che gli spettatori conoscano il gioco dato che i 134 minuti di spensieratezza e adrenalina rapiranno anche chi non ha mai sentito nominare “Dungeons & Dragons” e faranno, allo stesso tempo, la felicità dei fan più accaniti.

Il voto di Cinefily

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