Wes Anderson si supera con il suo ultimo film, presentato durante lo scorso Festival del cinema di Cannes, "Asteroid City", che potrebbe tranquillamente essere - e qui ci sbilanciamo - la sua miglior pellicola. Questo film è una sinfonia di stelle, uno spettacolo di stile e un'immersione emozionante nella ricerca dell'anima.
LA TRAMA
"Asteroid City" è un viaggio nell'America degli anni '50, un mondo di colori pastello, icone dell'ovest selvaggio e un tocco di nostalgia.
1955. I visitatori della cittadina di Asteroid City assistono a un incredibile incontro ravvicinato. A seguito di ciò, l’esercito americano costringe tutti i testimoni ad una quarantena in città, durante la quale si seguono vari personaggi, alcuni che cercano di fuggire, altri a passare il tempo tentando di tornare alla realtà dopo l’apparente visita aliena e a riflettere sulle proprie credenze esistenziali e religiose dopo avere appreso di non essere soli nell’universo.
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INFO & CAST
Durata 104 min
Regia Wes Anderson
Cast
Jason Schwartzman: Augie Steenbeck / Jones Hall
Scarlett Johansson: Midge Campbell / Mercedes Ford
Tom Hanks: Stanley Zak
Jeffrey Wright: generale Grif Gibson
Tilda Swinton: dott.ssa Hickenlooper
Bryan Cranston: presentatore
Edward Norton: Conrad Earp
Adrien Brody: Schubert Green
LA RECENSIONE
In mezzo al caos della vita, "Asteroid City" ci ricorda l'importanza di dichiarare i nostri sentimenti al mondo.
Anderson è noto per la sua passione per i dettagli, le composizioni simmetriche e i personaggi eccentrici, ma in questo film scopriamo anche la sua abilità nel mettere insieme storie complesse come bambole russe. “Asteroid City” ci trasporta in un viaggio unico, inizia con un’affascinante trasmissione televisiva degli anni ’50 e ci conduce in una cittadina del sud-ovest degli Stati Uniti chiamata Asteroid City. Il regista, con la sua maestria nell’arte cinematografica, trasforma questa piccola cittadina in un mondo incantato. Rappresenta gli elementi iconici dell’America degli anni ’50 con un tocco di nostalgia e una tavolozza di colori pastello. Ci sono treni, geococci, formazioni rocciose misteriose e delizie culinarie che fanno venire l’acquolina in bocca.
Ma non è solo un’ode all’Americana degli anni ’50; Asteroid City ospita anche la Convention dei Giovani Osservatori Astronomici, dando inizio a una serie di riflessioni profonde sui temi dell’esistenzialismo e del significato della vita.
Gli attori, tra cui Jason Schwartzman, Ed Norton e Jake Ryan, danno vita a personaggi complessi che nascondono segreti e desideri sotto la superficie. La loro interpretazione è coinvolgente e straziante, specialmente quando affrontano il tema della perdita. L’inclusione degli alieni nella trama aggiunge una dimensione intrigante alla storia, portando i personaggi a confrontarsi con la propria esistenza. Questo punto di svolta offre momenti di profonda riflessione, facendoci domande sulla vita, l’amore e il significato dell’universo.
Wes Anderson abbandona in parte la sua solita struttura narrativa e ci guida attraverso un viaggio emozionale senza regole fisse. Questo film è un inno alla spontaneità e alla bellezza dell’arte, sia sullo schermo che nella vita.
IN CONCLUSIONE
Il climax emotivo tocca il cuore, ma il messaggio centrale del film è ancorato in un gesto di amore spontaneo e autentico. In mezzo alla frenesia della vita, "Asteroid City" ci ricorda l'importanza di dichiarare il nostro amore e di affrontare il mondo con spirito e arguzia.
In conclusione, "Asteroid City" è un capolavoro cinematografico che cattura l'essenza del talento di Wes Anderson. Un'esperienza da non perdere che ti lascerà con il cuore pieno di emozioni e riflessioni.
Il voto di Cinefily