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La saga di “Bad Boys” è iniziata nel 1995 e, tra pochi giorni, uscirà nelle nostre sale il quarto capitolo. Il genere è il poliziesco, è action pura, ma anche comedy e i protagonisti principali sono sempre stati Will Smith e Martin Lawrence nei panni dei detective Marcus Burnett e Mike Lowrey della divisione narcotici del MPD – Miami Police Department. Michael Bay ha firmato i primi due film mentre la coppia formata da Adil El Arbi e Bilall Fallah dirige il terzo e il quarto che arriverà al cinema dal 13 giugno. Ma quanto hanno guadagnato i tre capitoli usciti finora? Scorrete l’articolo e lo scoprirete!

Fenomeno “Bad Boys”: il successo milionario dei primi tre film e il quarto in uscita al cinema

“Bad Boys”(1995), di Michael Bay

Il primo film della saga porta la firma di Michael Bay mentre la sceneggiatura è stata scritta da Michael Barrie, Jim Mulholland e Doug Richardson. Il titolo riprende la famosa canzone “Bad Boys” degli Inner Circle, pubblicata nel 1993. Il pezzo diventò un vero e proprio cult degli anni ’90 ed è presente nella colonna sonora dei primi tre film della saga, dove viene cantata anche dai protagonisti. Forse non tutti sanno però che, in fase di produzione, i grandi Don Simpson e Jerry Bruckheimer volevano affidare i ruoli principali alla coppia formata da Dana Carvey e Jon Lovitz, ma alla fine la spuntarono Smith e Lawrence. Il successo fu veramente clamoroso e in tutto il mondo gli incassi raggiunsero la cifra di 141.407.024 milioni di dollari. Tuttavia, la critica non lo apprezzò moltissimo, ritenendo una “copia” di film già visto come “Arma Letale” e “Beverly Hills Cop”. Questo, però, non fermò né il pubblico né il regista che già avevano in mente il sequel.

TRAMA

Miami. Una pericolosa gang s’impossessa di una partita di eroina sequestrata, intrufolandosi nel caveau della polizia. Due agenti, Marcus Burnett (Martin Lawrence) e Mike Lowrey (Will Smith), vengono incaricati di indagare. Intanto Max, una prostituta di colore amica di Mike, viene invitata a casa da Eddie Dominguez l’autista della gang, che ha sottratto un pacchetto di droga, in compagnia  dell’amica fotografa Julie Mott (Tea Leoni). Fouchet (Tcheky Karyo), il capobanda, irrompe e uccide Eddie e Max, mentre Julie scampa alla stessa sorte e chiede la protezione di Mike. Da quel momento, ne succederanno di tutti i colori.

“Bad Boys II”(2003), di Michael Bay

Bay torna in cabina di regia mentre la sceneggiatura passa nelle mani di Ron Shelton e Jery Stahl. Stavolta i due protagonisti indagano sul traffico di ecstasy a Miami. Il regista Michael Bay, in accordo con gli sceneggiatori, decise addirittura di assumere sul set un ex comandante della vera unità antidroga di Miami per rendere più credibile e dettagliata la storia e i personaggi con una formazione di alcune settimane sulle armi utilizzate e sulle procedure interne per contrastare il narcotraffico. Gli incassi? Beh, partendo da un budget di 130 milioni di dollari, il film ne portò a casa ben 273.339.556 in tutto il mondo. Un trionfo.

TRAMA

Mike e Marcus investigano su un traffico di ecstasy nella città e, presto, s’imbattono in una gigantesca associazione a delinquere capeggiata da uno spietato trafficante di stupefacenti il cui piano è quello di controllare Miami, anche a costo di scatenare una sanguinosa guerra tra bande. A complicare le cose la comparsa sulla scena di Syd, sorella di Marcus, agente della squadra federale antidroga, di cui Mike presto si innamora.

“Bad Boys for Life”(2020), di Adil El Arbi e Bilall Fallah

Cambio di regia per il terzo capitolo che porta la firma dei bravissimi Adil El Arbi e Bilall Fallah con lo script curato dal trio delle meraviglie formato da Chris Bremner, Peter Craig e Joe Carnahan. Dopo 17 anni dal capitolo precedente, adesso Mike e Marcus attraversano delle crisi personali da cui saranno distolti solo per affrontare insieme un’ultima e pericolosa impresa in cui sono coinvolti la vedova del boss Benito e suo figlio Armando, deciso a vendicarsi di tutti quelli che avevano contribuito all’arresto del marito, incluso Mike. Partendo da un budget di 90 milioni di dollari, la pellicola ha registrato incassi record in tutto il mondo, raggiungendo la cifra monster di 426.5 milioni di dollari, convincendo anche la critica specializzata. E Michael Bay? Beh, se avete fatto attenzione, ricorderete che compare in un breve cameo!

TRAMA

Mike sta attraversando una profonda e inaspettata crisi di mezza età, invece Marcus è un ispettore di polizia che vuole solamente andare in pensione. A complicare le cose però ci pensa Isabel Aretas (Kate del Castillo), vedova del boss Benito che, evasa di prigione, organizza col figlio Armando (Jacob Scipio) un piano per uccidere tutti quelli coinvolti nell’arresto del marito, incluso Mike. il detective viene colpito da Armando finendo in coma per mesi. Quando sarà fuori pericolo, Mike contatta Marcus per chiedergli di aiutarlo nel suo piano di vendetta e fermare Armando e sua madre una volta per tutte.

“Bad Boys: Ride or Die”, di Adil El Arbi e Bilall Fallah

Dal 13 giugno arriva nelle sale “Bad Boys: Ride or Die”, con Will Smith e Martin Lawrence. Quarto capitolo del franchise, diretto sempre da Adil El Arbi e BIlan Fallah, che esce, quindi, a quattro anni di distanza dal terzo capitolo e i fan sono già al cinema. Smith e Lawrence riprendono i rispettivi ruoli e, stavolta, Mike e Marcus tornano in quel di Miami per un caso che coinvolge la cospirazione di un cartello della droga contro l’operato dell’amato Capitano Howard (Joe Pantoliano), assassinato nel terzo capitolo. Nel film, rivedremo Vanessa Hudgens (Kelly), Alexander Ludwig (Dorn), Paola Núñez (Rita Secada), Jacob Scipio (Armando Aretas) e DJ Khaled (Manny The Butcher) mentre i nuovi membri che vanno ad arricchire questi cast di stelle sono: Eric Dane (Banker), Ioan Gruffudd (Adam Lockwood), Melanie Liburd (Christine) e Tiffany Haddish (Tabitha). Nei Paesi dov’è già uscito, il film ha racimolato circa 104 milioni di dollari, destinati a crescere vertiginosamente. Staremo a vedere se raggiungerà le cifre dei capitoli precedenti.

TRAMA

In questo quarto capitolo, Lowrey e Burnett si ritroveranno a indagare sulla corruzione all’interno del dipartimento della polizia di Miami, dopo che il defunto capitano Howard, sarà accusato di essere stato coinvolto negli affari illeciti della mafia rumena. I due detective, però, cadranno presto in una trappola che li trasformerà in fuggitivi e dovranno lavorare al di fuori della legge.

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