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Sono film che ci narrano di catastrofi naturali, invasioni aliene, terremoti devastanti, con cast eccezionali, effetti speciali sensazionali e talvolta premiato anche con l’Oscar. Roland Emmerich è il Re Mida del genere ma ci sono tanti altri registi che hanno portato nelle sale storie uniche, pellicole poi diventate cult e che rivedremmo in continuazione. Noi abbiamo fatto la nostra Top 8 e, se tra queste ve ne mancasse qualcuna, allora dovete assolutamente provvedere.

8 film catastrofici che devi assolutamente recuperare

1 – Terremoto (1974)

Il film di Mark Robson è l’antesignano di tutti i film catastrofici e ha aperto la strada ai film dello stesso genere. I cinefili doc sapranno che la pellicola venne presentata nei cinema con l’originale sistema audio “Sensurround”, che faceva tremare le poltrone trasmettendo frequenze basse durante le scene del terremoto. All’epoca, gli effetti speciali di Frank Brendel, Glen Robinson e Albert Whitlock colpirono molto pubblico e critica, così come le scenografie di Alexander Golitzen, E. Preston Ames e Frank R. McKelvy e le musiche del leggendario John Williams. Nel cast ci sono Charlton Heston, Ava Gardner, George Kennedy e Walter Matthau. “Terremoto”(“Earthquake”) riuscì a vincere 2 Oscar – al Miglior sonoro e ai Migliori effetti speciali – e vi consigliamo vivamente di recuperarlo.

TRAMA

Stewart Graff (Charlton Heston) è un ingegnere sposato ma legato sentimentalmente a una giovane attrice, Denise (Genevieve Bujold). Lew Slade (George Kennedy) è un sergente sotto inchiesta. Le loro esistenze si incontrano il giorno in cui Los Angeles viene sconvolta da un disastroso terremoto. Insieme si adoperano nei soccorsi ma, quando tutti sono stati tratti in salvo, cede pure una diga e la metropoli viene sommersa dalle acque. Da quel momento la situazione si fa disastrosa e sarà una corsa contro il tempo.

2 – Twister (1996)

Jan de Bont, nel 1996, fece un lavoro enorme con “Twister”, assieme a Michael Crichton e Anne Marie-Martin. Il regista assoldò come protagonisti Helen Hunt e Bill Paxton e decise di avvalersi degli effetti speciali della squadra formata da Stefen Fangmeier, John Frazier, Henry LaBounta e Habib Zargarpour e fu una fortuna perché, in quegli anni, l’impatto sul pubblico e sulla critica fu assurdo. Infatti, partendo da un budget iniziale di 92 milioni di dollari ne ha incassati poi ben 495, portando a casa anche due nomination agli Oscar al Miglior sonoro e ai Migliori effetti speciali.

TRAMA

Jo Harding, quando aveva solo 5 anni, ha visto morire il padre risucchiato da un tornado. È passato del tempo e la ragazza, diventata nel frattempo una studiosa dei tornado, prosegue la sua lotta contro la forza della natura e contro il marito che la insegue per farle firmare le carte del divorzio. Ben presto, però, Jo si farà coinvolgere dall’uomo a piazzare nel cuore di un tornado di eccezionali dimensioni una macchina speciale che, in omaggio al “Mago di Oz”, si chiama Dorothy.

3 – Independence Day (1996)

Beh, “Independence Day” è un cult assoluto del genere nato da quel geniaccio di Roland Emmerich (con Dean Devlin), che mise su una vera e propria macchina da guerra pubblicitaria, sfruttando anche il 30° Super Bowl. La critica non fu troppo favorevole (la trama fu ritenuta banale e stereotipata) ma gli incassi furono semplicemente sensazionali per l’epoca. La pellicola, infatti, portò a casa ben 817.5 milioni di dollari, l’Oscar ai Migliori effetti speciali e 3 Saturn Award (Miglior film di fantascienza, Migliore regia e Migliori effetti speciali).

TRAMA

2 luglio 1996. Una gigantesca astronave aliena entra in orbita attorno alla Terra. David Levinson (Jeff Goldblum), un tecnico satellitare del MIT ed esperto in telecomunicazioni, decodifica un segnale incorporato nelle trasmissioni satellitari globali che ritiene sia il timer per il conto alla rovescia degli alieni per un attacco coordinato. David avverte il presidente degli Stati Uniti Thomas J. Whitmore (Bill Pullman) che gli alieni sono ostili. Whitmore ordina evacuazioni su larga scala ma è troppo tardi. Le astronavi uccidono milioni di persone. Whitmore, i Levinson e pochi altri scappano a bordo dell’Air Force One. Il 3 luglio, i leader internazionali iniziano a ordinare contrattacchi individuali. Le loro forze aeree attaccano le navicelle posizionate sopra le rovine delle città non riuscendole a colpire per via dei campi di forza che le circondano. Il capitano Steven Hiller (Will Smith), sopravvive attirando l’alieno nel Grand Canyon, dove ha la meglio. Hiller porta l’alieno nell’area 51, dove bisognerà trovare una nuova strategia.

4 – Deep Impact (1998)

Prodotto dal Re Mida Steven Spielberg (che inizialmente doveva essere il regista) e diretto da Mimi Leder, “Deep Impact” uscì due mesi prima dell’altro blockbuster “Armageddon – Giudizio finale”, basato più o meno sullo stesso argomento, e debuttò al primo posto del botteghino americano. Alla fine, riuscì ad attestarsi su 349.5 milioni di dollari d’incasso totale. Gli effetti speciali di Michael Lantieri, Scott Farrar per la Industrial Light & Magic e la sceneggiatura molto accurata di Bruce Joel Rubin e Michael Tolkin ne hanno decretato il successo e un fascino magnetico che dura ancora oggi.

TRAMA

Il giovane Leo (Elijah Wood) è da poco entrato a far parte del club di astronomi del suo liceo, quando con il suo piccolo telescopio scopre che una cometa è in rotta di collisione con la Terra. Quando Jenny Lerner (Téa Leoni), un’ambiziosa giornalista, si trova di fronte alle imbarazzate risposte di un ex ministro, crede di aver scovato uno scandalo rosa. Ben presto, però, si accorge che la vita sulla Terra ha le ore contate. Spurgeon “Fish” Tanner (Robert Duvall), astronauta in pensione, riceve il comando della navicella Messia col compito di raggiungere la cometa, atterrare sulla sua superficie e piazzare delle cariche di esplosivo nucleare nella speranza di distruggerla o modificarne l’orbita.

5 – The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (2004)

Roland Emmerich torna in cabina di regia per regalarci quest’altra perla del cinema catastrofico, forse la più riuscita in termini tecnici e registici. Il regista pagò di tasca sua circa 200 mila dollari per rendere la produzione della pellicola ecologica e per rendere credibili tutti gli effetti speciali del film assoldò per 9 case di produzione diverse, tra cui la Industrial Light & Magic e la Digital Domain, ma ne valse la pena perché gli incassi raggiunsero la cifra di 552.5 milioni di dollari.

TRAMA

Il paleoclimatologo Jack Hall (Dennis Quaid), mentre si trova in Antartide con la sua squadra, assiste in prima persona ai disastrosi effetti del cambiamento climatico sui ghiacciai dell’Antartide. Jack presenzia alla conferenza delle Nazioni Unite, presentando un catastrofico prospetto sul futuro del pianeta. Stando ai dati raccolti, infatti, la Terra sta velocemente procedendo verso una nuova glaciazione. Tornato negli Stati Uniti, Jack cerca di dividere la sua vita tra lo studio e la famiglia, ma il figlio Sam (Jack Gyllenhaal) si sente messo sempre in secondo piano. In occasione di un campionato scolastico, Sam e gli amici partono per New York, proprio mentre iniziano a verificarsi i primi segnali della glaciazione. La Grande Mela viene, infatti, sommersa da un’incessante pioggia che allaga completamente Manhattan e Sam e i suoi amici cercano di sopravvivere. Jack attuerà una corsa contro il tempo per salvare suo figlio mentre intorno tutto sembra diventare di ghiaccio.

6 – 2012 (2009)

Sempre Emmerich, nel 2009, portava nelle sale “2012”, con protagonisti John Cusack e Amanda Peet. Il regista scrisse la sceneggiatura a quattro mani con Harald Kloser, basandosi sulle profezie del calendario Maya e, particolarmente, su quella del 21 dicembre 2012. In quel giorno, si sarebbe dovuto verificare un evento capace di produrre una rottura storica con il passato, una trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. E grazie agli effetti speciali di Mike Vèzina, Volker Engel e Marc Weigert, il risultato è sconvolgente e impattante (anche se la sceneggiatura lascia a desiderare), facendogli incassare circa 734 milioni di dollari.

TRAMA

I Maya, secoli fa, ci hanno lasciato il loro calendario con una chiara data di conclusione e tutto quello che implica questa scelta. Da allora, gli astrologi hanno analizzato questa profezia, i numerologi hanno trovato dei modelli che la annunciano, i geologi sostengono che è un evento atteso sulla Terra e anche gli scienziati governativi non possono negare il cataclisma di proporzioni cosmiche che attende il nostro pianeta nel 2012.

7 – The Impossible (2012)

Lo straordinario ed emozionante film di Juan Antonio Bayona, con protagonisti Naomi Watts e Ewan McGregor, è ispirato alla storia vera di una famiglia colpita dallo tsunami del 2004 nell’Oceano Indiano. Meravigliosi gli effetti speciali di Pau Costa e Eduardo Diaz, così come le musiche del maestro Fernando Velazquez, il film raggiunse incassi globali pari a 198 milioni di dollari e la critica specializzata lo osannò sin da subito. Naomi Watts ottenne anche una nomination agli Oscar come Migliore attrice protagonista. Da rivedere assolutamente.

TRAMA

Maria (Naomi Watts), Henry (Ewan MGregor) Bennett e i loro tre figli cominciano le vacanze invernali in Thailandia, per trascorrere alcuni giorni in un paradiso tropicale. Ma la mattina del 26 dicembre, mentre la famiglia si rilassa in piscina dopo una notte trascorsa a festeggiare il Natale, un terrificante boato si solleva dal centro della terra e un’enorme parete di acqua nera si scaglia contro l’hotel. E’ uno tsunami, che travolge edifici e persone, distruggendo tutto ciò che incontra e mietendo migliaia di vittime.

8 – Don’t look up (2021)

Adam McKay, nel 2021, portava al cinema questa satira amara sul riscaldamento globale e sulla totale indifferenza dei governi mondiali sull’argomento. Lo fa con il suo modo unico e geniale, assoldando star del calibro di Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, convincendo anche la critica grazie alla sceneggiatura brillante e divertente. “Don’t look up” ottenne 4 nomination agli Oscar (Miglior film, Migliore sceneggiatura originale, Migliore colonna sonora e Miglior montaggio) e, qualora l’aveste perso, correte subito a recuperarlo.

TRAMA

Il film racconta la storia del professor Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) che, insieme a Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence), studentessa di astronomia prossima alla laurea, durante le loro ricerche, scopre che una cometa, grande quanto l’Everest, è entrata nell’orbita del sistema solare ed è in rotta di collisione con il nostro pianeta. I due si affannano ad avvisare autorità , arrivando fino all’ufficio del Presidente Orlean (Meryl Streep) e di suo figlio Jason (Jonah Hill), che finiscono per minimizzare la cosa. I due, allora, si presentano nel programma mattutino di Brie (Cate Blanchett) e Jack (Tyler Perry), The Daily Rip, per allarmare i cittadini e avvertirli. A 6 mesi dall’impatto, però, nessuno sembra dargli la giusta importanza, perché troppo presi dalla frenesia quotidiana. Quando la situazione precipiterà, sarà troppo tardi.

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