I 10 migliori film di Hugh Jackman

1 – X-Men (2000), di Bryan Singer

Primo film della famosa saga basata sui fumetti del 1963 creati da Stan Lee e disegnati da Jack Kirby. All’epoca, Singer e gli sceneggiatori furono molto criticati perché i personaggi non indossano le tute colorate dei fumetti, bensì nere e più futuristiche. Il botteghino, comunque, fu conquistato in poco tempo e, globalmente, la pellicola riuscì a portare a casa ben 296 milioni di dollari. Hugh Jackman diventò uno dei personaggi più amati, anche se inizialmente, il regista aveva pensato ad altri attori come Russell Crowe, Aaron Eckhart, Viggo Mortensen, Edward Norton e Gary Sinise. Alla fine fu scelto Dougray Scott, ma l’attore era già impegnato nelle riprese di “Mission: Impossible 2”, quindi dovette rinunciare a favore di Jackman, all’epoca meno noto di tutti. Il resto è storia.

TRAMA

I mutanti sembrano essere una minaccia per l’umanità. Il senatore Kelly (Bruce Davison) cerca di far approvare dal congresso degli Stati Uniti una legge che permetta la schedatura di tutti gli esseri sui quali sia stato riscontrato un gene mutante. L’iniziativa scatena violente reazioni sul fronte dei mutanti, che si dividono in due fazioni. Da un lato la Fratellanza dei mutanti malvagi, con a capo Magneto (Ian McKellen), che non ha intenzione di farsi schedare ed è pronta a combattere la guerra contro l’umanità. Dall’altra c’è il gruppo guidato dal genetista professor Xavier (Patrick Stewart) che si sforza di cercare una via di convivenza con gli umani. Ciclope (James Marsden), Tempesta (Halle Berry), Jean Grey (Famke Janssen) si dedicano con molti rischi alla loro missione, e con loro ci sono altri due appena arrivati: l’adolescente Rogue (Anna Paquin), e Wolverine (Hugh Jackman), essere dall’indole bestiale capace di guarire subito da qualsiasi ferita e dotato di micidiali artigli nelle mani. Il senatore cade prigioniero dei mutanti, e Magneto poi rapisce Rogue. Per liberarla si scatena una battaglia spaziale di grandi proporzioni.

2 – Scoop (2006), di Woody Allen

Dopo il successo di “Match Point”, il maestro Allen decise di ambientare anche “Scoop” in Inghilterra e scelse come protagonisti Scarlett Johansson e Hugh Jackman. L’attore è nei panni del miliardario Peter Lyman accusato – da un fantasma – di essere il Serial Killer dei Tarocchi. La giornalista Sandra Prensky (Johansson) dovrà indagare. Il budget del film fu di 4 milioni di dollari ma riuscì ad incassarne 39. Recuperatelo perché i mix di commedia e thriller è veramente ben riuscito.

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Il reporter inglese Joe Strombel (Ian McShane) si trova in viaggio nell’aldilà quando viene a conoscenza di una notizia incredibile, ossia che dietro l’identità del serial killer dei Tarocchi, che uccide le prostitute, si nasconderebbe il miliardario Peter Lyman (Hugh Jackman). Joe decide di diffondere lo scoop sotto forma di fantasma, rivelando la sua presenza alla bella aspirante giornalista Sandra Prensky (Scarlett Johansson), studentessa americana che si trova in vacanza a Londra. Ad aiutare la ragazza il bizzarro e anziano mago Grande Splendini, per un’indagine ricca di disavventure.

3 – The Prestige (2006), di Christopher Nolan

Nel bellissimo film di Nolan, basato sull’omonimo romanzo di Christopher Priest e ambientato nella Londra dell’800, i protagonisti sono Christian Bale e Hugh Jackman. Il primo è l’illusionista Alfred Borden, che si trova in carcere con l’accusa di aver ucciso il suo collega e rivale Robert Angier (Jackman). Un giorno, Borden trova il diario del rivale e ripercorre gli anni di sfide e astio avuti in passato, quando i due giovani erano semplici aiutanti di mister Cutter (Michael Caine), uno scenografo esperto d’illusionismo. Al botteghino è riuscito a raggiungere i 109.6 milioni di dollari ed è stato anche candidato a due Oscar, ossia Miglior fotografia e Miglior scenografia.

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Robert Angier (Hugh Jackman) e Alfred Borden (Christian Bale), due celebri maghi nella Londra a cavallo tra ‘800 e ‘900, si sono conosciuti quando erano ancora due talentuosi prestigiatori in erba. Con il passare degli anni, la loro abilità li ha trasformati in acerrimi rivali, ossessionati dalla gelosia per i rispettivi successi. Per raggiungere la supremazia nel campo della magia, Robert e Alfred non esitano a sfidarsi a colpi di trucchi e inganni rischiando non solo la propria vita ma soprattutto quella delle persone intorno a loro.

4 – Australia (2008), di Baz Luhrmann

Baz Luhrmann è il regista di questa fenomenale pellicola ambientata alle soglie della Seconda guerra mondiale. Protagonisti Nicole Kidman e Jackman, qui nei panni dell’aristocratica inglese Lady Sarah Ashley e del mandriano Drover, che vivranno un’incredibile e travagliata storia d’amore. Inizialmente, Luhrmann Russell Crowe ma, a seguito di problemi con la produzione, fu scelto Heath Ledger. Anche l’attore, però, lasciò il progetto per recitare ne “ll cavaliere oscuro” nei panni di Joker. Gli incassi di “Australia” sono stati di 161 milioni di dollari ed è stato premiato con 3 Sattellite Award (Migliore scenografia, Migliore fotografia e Migliori effetti visivi).

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Alle soglie della Seconda guerra mondiale, Lady Sarah Ashley (Nicole Kidman), un’aristocratica inglese, si trasferisce nel Maryland, in Australia, per raggiungere suo marito e costringerlo a vendere una proprietà ferma da anni. Quando arriva, però, a Darwin, la donna viene a sapere che suo marito è stato ucciso mentre cercava di chiudere un grosso affare per una fornitura di capi di bestiame destinata al sostentamento dell’esercito in partenza per la guerra. Sarah decide di portare avanti l’affare con l’aiuto di Drover (Hugh Jackman), sfidando le convenzioni e le malelingue e porterà avanti anche una dura battaglia per impedire che le venga portato via Nullah, un ragazzo meticcio, figlio di una donna aborigena e di un bianco, cui lei si è affezionata e che sta crescendo come un figlio ma che per legge è destinato ad essere parte della cosiddetta “Generazione rubata”.

5 – Les Misérables (2012), di Tom Hooper

Nella versione cinematografica di Tom Hooper del celeberrimo romanzo di Victor Hugo, Jackman è Jean Valjean, un uomo rilasciato dopo quasi 20 anni di lavori forzati nel bagno penale di Tolone, dove era stato rinchiuso per aver rubato un tozzo di pane e per i vari tentativi di evasione. Gli incassi sono stati di 441.8 milioni di dollari e Jackman ha portato a casa la nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista, anche se non ha vinto. Il film, infatti, è stato premiato con 3 Oscar ma alla Migliore attrice non protagonista (Anne Hathaway), Miglior trucco e Miglior sonoro.

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Francia, XIX Secolo. Jean Valjean (Hugh Jackman), ricercato per anni dallo spietato Ispettore Javert (Russell Crowe) dopo aver violato la libertà condizionata, vive sotto falsa identità in un villaggio dove è conosciuto per l’aiuto che offre ai più deboli. L’arrivo sul posto dello stesso Javert, però, lo costringe nuovamente alla fuga, non prima però di aver preso con sé la piccola Cosette (Amanda Seyfried), figlia dell’ex operaia Fantine (Anne Hathaway), divenuta prostituta per saldare un debito e morta di stenti. Giunti a Parigi, Valjean e la sua figlioccia riusciranno a trovare riparo e a vivere senza pericoli per alcuni anni, ma i fermenti di rivolta contro il Re, l’amore del rivoluzionario Marius Pontmercy (Eddie Redmayne) per la bella Cosette e la perseveranza nella caccia all’uomo di Javert cambieranno ancora una volta il destino di Jean Valjean.

6 – Eddie The Eagle – Il coraggio della follia (2016), di Dexter Fletcher

Questo meraviglioso film è ispirato alla vera storia di Eddie “The Eagle” Edwards (Taron Egerton), lo sciatore britannico che nel 1988 divenne il primo atleta a rappresentare il Regno Unito alle Olimpiadi invernali nella disciplina del salto con gli sci, e del suo allenatore Bronson Peary (Jackman). Lasciatevi travolgere dalla loro emozionante storia.

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La storia del saltatore con gli sci britannico Michael “Eddie” Edwards, che non ha mai smesso di credere in sé stesso, anche quando un’intera nazione contava su di lui. Con l’aiuto di Bronson Peary, un allenatore ribelle e carismatico, Eddie conquista il cuore degli appassionati di sport di tutto il mondo con una spettacolare prestazione alle Olimpiadi invernali di Calgary nel 1988.

7 – Logan: The Wolverine (2017), di James Mangold

Il film è liberamente ispirato alla serie a fumetti Marvel Comics, “Vecchio Logan”, di Mark Millar e Steve McNiven ed è il primo cinecomic ad avere ottenuto la candidatura agli Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Gli incassi sono stati spaventosi dato che “Logan: The Wolverine” è riuscito a portare a casa ben 619 milioni di dollari. C’è una chicca che riguarda il film: il regista James Mangold, nel 2017, ha rilasciato anche una versione in bianco e nero decisamente affascinante. Recuperatela!

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Nel 2029, i mutanti sono quasi spariti. Logan, isolato e scoraggiato, si trova in un nascondiglio in Messico e lavora come autista. I suoi compagni d’esilio sono Calibano (Stephen Merchant) e un Professor X (Patrick Stewart) ormai malato. I tentativi di nascondersi dal mondo e dalla sua eredità finiscono bruscamente quando una misteriosa donna arriva con una pressante richiesta: Logan deve scortare una straordinaria ragazzina e portarla al sicuro. Presto dovrà sfoderare gli artigli per affrontare forze oscure e nemici emersi dal suo passato in una missione di vita o di morte che porterà il vecchio guerriero su un sentiero dove compirà il suo destino.

8 – The Greatest Showman (2017), di Michael Gracey

La collaborazione tra Michael Gracey alla regia e Jenny Bricks e Bill Condon alla sceneggiatura ha portato all’uscita di “The Greatest Showman”, uno dei più bei musical della storia cinematografica contemporanea e di sempre. Il film ha come protagonista Hugh Jackman nel ruolo di Phineas Taylor Barnum, fondatore del Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus, che univa sia animali esotici che personaggi “originali”. La colonna sonora è già cult, con il pezzo “This Is Me” che ha portato a casa un Golden Globe e una nomination agli Oscar mentre al botteghino riuscì a conquistare ben 435 milioni di dollari.

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Il film racconta in modo romanzato la storia del personaggio reale P.T. Barnum, famoso impresario del 1800 fondatore del circo The Greatest Show on Earth che univa sia animali esotici che personaggi particolari. Phineas T. Barnum (Hugh Jackman) è figlio di un umile sarto nell’America dell’Ottocento. Sogna un mondo pieno di colori, dove avere successo e pubblico ai suoi piedi, e poter sposare Charity (Michelle Williams), facendosi accettare dall’aristocratica famiglia di lei, che lo bistratta. L’amore spinge Charity a seguirlo e incoraggiarlo nella strada verso il successo.

9 – The Front Runner – Il vizio del potere (2018), di Jason Reitman

Adattamento per il grande schermo del romanzo “All the Truth Is Out”, scritto da Matt Bai, il film racconta la storia del senatore del Colorado Gary Hart (Jackman), candidato e favorito alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti del 1988 per il Partito Democratico. Purtroppo, l’uomo fu travolto da uno scandalo scandalo legato a una relazione extraconiugale con la modella Donna Rice Hughes, e tutta la sua carriera sfumò. E’ forse uno dei film di Jackman meno noti ma è veramente ben girato e con una sceneggiatura degna di nota. Recuperate anche questo.

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Il film segue l’ascesa del senatore Gary Hart, che catturò l’immaginazione dei giovani elettori e fu considerato il più travolgente candidato per la nomination presidenziale democratica del 1988, e la sua disfatta quando durante la campagna elettorale fu travolto dallo scandalo per una relazione extraconiugale con Donna Rice (Sara Paxton). Mentre il giornalismo scandalistico e quello politico si fusero per la prima volta, il senatore Hart fu costretto a lasciare la corsa, eventi che lasciarono un profondo e duraturo impatto sulla politica americana e sulla scena mondiale.

10 – The Son (2022), Florian Zeller

“The Son” è la trasposizione cinematografica dell’opera teatrale del 2018, “Le Fils”, scritta dallo stesso regista Zeller, ultimo capitolo della trilogia che comprende “La Mère”(2010) e “Le Père” (2012). Un’emozionante storia tra padre e figlio che vi travolgerà per tutti i 123 minuti. La performance di Jackman gli è valsa anche una nomination ai Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico e il plauso unanime della critica. Veramente unico.

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La vita frenetica di Peter Miller (Hugh Jackman), con il figlio appena nato e la nuova compagna Beth (Vanessa Kirby), viene sconvolta quando l’ex moglie Kate ricompare con il figlio Nicholas, ormai adolescente. Il giovane manca da scuola da mesi ed è tormentato, distante e arrabbiato. Peter si sforza di prendersi cura di Nicholas come avrebbe voluto che suo padre si fosse preso cura di lui, mentre si destreggia tra il lavoro, il nuovo figlio avuto da Beth e l’offerta della posizione dei suoi sogni a Washington. Tuttavia, cercando di rimediare agli errori del passato, perde di vista il modo in cui tenersi stretto Nicholas nel presente.