“Alien: Romulus” è l’attesissimo film co-scritto e diretto da Fede Álvarez. Settimo capitolo del franchise di “Alien”, la pellicola è in realtà un “midquel”, ambientato cronologicamente tra “Alien”(1979) e “Aliens – Scontro finale”(1986). I protagonisti sono Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Spike Fearn e Aileen Wu. La pellicola sarà nelle nostre sale dal 14 agosto ma ci sono 10 curiosità che dovete assolutamente sapere.
Alien: Romulus – 10 curiosità sul midquel di Fede Alvarez
1 – La stessa squadra di “Aliens – Scontro finale”
Il regista Fede Alvarez, per questo film, ha cercato e voluto la stessa la troupe degli effetti speciali di “Aliens – Scontro finale”(1986) per lavorare sulle creature. Alvarez non ha voluto strafare con la CGI e ha fatto creare “set fisici”, creature reali e miniature e gli effetti speciali e animatronici sono stati poi creati in collaborazione tra le famose società Legacy Effects e Studio Gillis.
2 – Il significato di Romulus
Dopo mesi di speculazioni sul significato del sottotitolo “Romulus”, Alvarez ha spiegato che si riferisce alla stazione spaziale Romulus dove si svolge parte dell’azione del film. Ha anche lasciato intendere che esista una stazione gemella chiamata “Remus”, quindi entrambe le strutture prendono il nome da Romolo e Remo, i mitologici fondatori della città di Roma e del regno romano. Ciò non fa altro che continuare la tradizione del franchise di usare nomi di personaggi o luoghi della mitologia classica, tra cui: la navicella Prometheus da Prometeo (Titano greco); la navicella Anesidora e il computer Apollo del videogioco “Alien: Isolation” (dal nome rispettivamente di una dea e di un dio romani); il planetoide Acheronte da “Aliens – Scontro finale” (dal nome di un fiume dell’oltretomba greco); e la USS Auriga di “Alien – La clonazione” (dal nome di un eroe greco). La lupa di Romolo e Remo è un simbolo all’interno di “Alien: Romulus”, che si vede chiaramente su uno dei portelloni della stazione spaziale.
3 – I canoni della saga non saranno stravolti
Il regista Fede Alvarez – visti i vari commenti che si trovano online – ci ha tenuto a precisare che “Alien: Romulus” non sconvolgerà i canoni dell’ampio e amatissimo universo di “Alien” e che James Cameron lo ha aiutato anche con la sceneggiatura. Ogni “allontanamento” dalla saga è, quindi, scongiurato.
4 – Le dichiarazioni della protagonista di Cailee Spaeny
La protagonista Cailee Spaeny ha affermato con sicurezza che il film ha tutto quello che i fan di Alien desiderano e si aspettano: “Non credo di poter dire molto, ma ho già detto che il film si svolge tra “Alien” e “Aliens”, in termini di trama e cronologia e c’è un cast incredibile, con molti volti nuovi. Fede Alvarez è un regista incredibile e ha tantissimo rispetto per questo franchise. Conosce il mondo di “Alien” come le sue tasche. I fan di “Alien” avranno tutto ciò che desiderano.”
5 – La scena disgustosa di Isabela Merced
L’attrice Isabela Merced, nel film nei panni di Kay, ha anticipato che c’è una sua scena talmente disgustosa che il resto del cast ha dovuto distogliere lo sguardo quando l’hanno guardata sull’iPad del regista Fede Alvarez durante le riprese aggiuntive, all’inizio del 2024.
6 – L’ispirazione di Fede Alvarez
Alvarez ha avuto l’idea di girare un film di “Alien” incentrato sui personaggi più giovani quando ha visto una scena cancellata di “Aliens – Scontro finale”(1986), che è stata poi aggiunta nell’Edizione Speciale. Alvarez ha detto: “C’è una scena in cui vedi un gruppo di ragazzi che corrono in questa colonia. E ho pensato: Wow, come sarebbe per quei ragazzi crescere in una colonia che ha ancora bisogno di 50 anni per formarsi completamente? Quindi ricordo di aver pensato: Semmai dovessi raccontare una storia su quel mondo, sarei sicuramente interessato a quei ragazzi quando avranno poco più di vent’anni.'”
7 – Le riprese a Budapest
Le riprese si sono svolte a Budapest, nei famosi Origo Studios, tra il 9 marzo e il 3 luglio 2023, con delle riprese aggiuntive all’inizio del 2024.
8 – Cambio alle musiche
La colonna sonora del film è stata composta da Benjamin Wallfisch, il che rende “Alien: Romulus” il primo film di Álvarez in cui non si è avvalso della collaborazione del suo amico fidato Roque Baños.
9 – La scena simile a quella di Sigourney Weaver
Abbiamo già detto che “Romulus” sarà collegato ai primi due film della saga diretti da Ridley Scott e James Cameron, ma una delle inquadrature finali del trailer con lo xenomorfo e Cailee Spaeny omaggia direttamente “Alien 3”, diretto David Fincher, ricreando una famosa scena dell’alieno con Sigourney Weaver.
10 – Un ritorno all’horror ma non troppo retrò
Fede Alvarez ha detto quanto segue: “Volevo davvero tornare all’horror puro del primo film e prendere quegli elementi thriller che hanno Aliens e anche Alien 3. Abbiamo fatto di tutto per mantenerlo fedele alle tecniche cinematografiche del primo film, ma non preoccupatevi, non sarà troppo retrò. Non c’è modo di fermare la modernità del cinema e da quella combinazione classico/moderno si ottiene sempre qualcosa di nuovo.”