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Nightmare – Dal profondo della notte, del grande Wes Craven, usciva 40 anni fa e adesso torna nelle sale, in versione rimasterizzata, per la gioia di tutti i fan del franchise con Freddy Krueger. Non perdetelo!

Nel 1984, sbarcava nei cinema statunitensi “Nightmare – Dal profondo della notte”(“A Nightmare on Elm Street”), grandissimo successo del leggendario Wes Craven. La pellicola ci fece conoscere Freddy Krueger, ormai iconico mostro sfigurati e con artigli affilati, che popola i nostri peggiori incubi e miete vittime in maniera spietata ed efferata. Ad interpretarlo sul grande schermo c’era Robert Englund mentre la protagonista femminile è Heather Langenkamp, nei panni della malcapitata Nancy Thompson, ma c’è anche un giovanissimo Johnny Depp – al suo esordio sul grande schermo – nel ruolo di Glen Lantz, fidanzato di Nancy, che farà una brutta fine. La notiziona è che il film tornerà nelle sale – il 2, 3 e 4 settembre – proprio per celebrare il 40° anniversario e sarà versione rimasterizzata in 4K per la gioia di tutti gli amanti del franchise e degli horror in generale.

Ricordate la trama?

La giovane Tina Grey, un giorno, ha un terribile incubo e si risveglia urlando. Si trovava inseguita da un uomo dalla pelle bruciata, che cercava di colpirla con un guanto sormontato da affilati artigli. La madre accorre per tranquillizzarla ma nota che la camicia da notte della figlia è squarciata da alcuni tagli. Per non dormire da sola, Tina invita per un paio di giorni i suoi amici Glen, Nancy e il fidanzato Rod. Proprio Nancy le confessa di aver avuto anche lei un incubo in cui un uomo mostruoso la perseguitava. Ma proprio quella notte, gli incubi si ripresentano e, dopo una serie di omicidi efferati, Nancy scoprirà l’identità del folle: l’infanticida Freddy Krueger, ritornato dal regno dei morti per vendicarsi di coloro che lo fecero bruciare vivo.

L’ispirazione di Wes Craven

Forse non tutti sanno che Wes Craven fu ispirato a scrivere lo script dopo aver letto alcuni articoli sul Los Angeles Times che parlavano della storia di un gruppo di rifugiati asiatici scappati dalla tribù Himong che morirono dopo aver avuto incubi atroci. I pochi sopravvissuti si rifiutavano di dormire ma morirono per sfinimento e anche i medici non riuscirono mai a risalire alla vera causa di quegli orribili decessi. L’idea del famigerato guanto di Freddy, invece, gli venne mentre stava effettuando uno studio sulle paure primarie e, tra queste, c’era proprio l’attacco da parte di animali muniti di artigli. Il resto è storia.

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I sequel, il reboot, il crossover e gli incassi globali

Craven scrisse la sceneggiatura e la presentò in giro, nel 1981, ma passarono quasi quattro anni prima di una risposta positiva. Questa giunse dalla New Line Cinema che stanziò però solo 2 milioni di dollari. Poco male, perché la pellicola si rivelò un successo globale – nonostante il divieto negli Stati Uniti ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto – riuscendo ad incassare in tutto il mondo circa 26 milioni di dollari, salvando perfino la New Line dalla bancarotta. In Italia arrivò l’8 agosto del 1985 e, inizialmente, fu vietato ai minori di 18 anni, poi abbassato a 14 anni nel 1986. Un sequel era inevitabile e, infatti, ecco che nel 1985 esce “Nightmare 2 – La rivincita” (“A Nightmare on Elm Street Part 2: Freddy’s Revenge”), diretto da Jack Sholder. Nel 1987 è la volta di “Nightmare 3 – I guerrieri del sogno” (“A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors”), di Chuck Russell e l’anno dopo la saga continua con “Nightmare 4 – Il non risveglio” (“A Nightmare on Elm Street 4: The Dream Master”), per la regia di Renny Harlin. Nel 1989, Stephen Hopkins dirige “Nightmare 5 – Il mito” (“A Nightmare on Elm Street: The Dream Child”) e il sesto capitolo, invece, arriva nel 1991 con “Nightmare 6 – La fine”, di Rachel Talaly. L’ultimo film risale al 1994, quando Wes Craven torna in cabina di regia per dirigere “Nightmare – Nuovo incubo”.

Nel 2003, invece, nelle sale viene rilasciato il midquel/crossover “Freddy vs Jason”, di Ronny Yu, con Jason Voorhees, altro personaggio cult degli horror e della saga di “Venerdì 13”. Nel 2010, i fan della saga e del personaggio sono stati contentissimi di vedere il reboot “Nightmare” (“A Nightmare on Elm Street”), per la regia di Samuel Bayer, con protagonista Jackie Earle Haley. Gli incassi dell’intero franchise si aggirano sui 440 milioni di dollari.

L’edizione in 4K ULTRA HD anche in home video

La nuova versione sarà restaurata in 4K ULTRA HD e sarà distribuita dal prossimo ottobre sul mercato dell’home video internazionale. In questa versione ci saranno anche 8 secondi extra che sono veramente angoscianti e che non sono presenti nelle attuali versioni home video del film. Un assaggio della nuova qualità si può vedere anche dal trailer che trovate ad inizio articolo e, diciamolo, Nightmare fu proprio rivoluzionario all’epoca e, se ancora oggi ne parliamo, significa che resterà per sempre impresso nella storia del cinema.

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