Il capolavoro di Nolan usciva esattamente 10 anni fa e, in occasione di quest’importante anniversario, torna nelle nostre sale per tre giorni, in versione IMAX 70mm. Un evento davvero imperdibole per rivivere questo cult entrato già nella storia del cinema sci-fi.
“Interstellar”, il capolavoro di Christopher Nolan, uscì il 6 novembre 2014 e adesso, per il decimo anniversario è stato annunciato un ritorno nelle sale cinematografiche in tutto il mondo. Da noi arriverà dall’11 al 13 novembre e, in alcune sale selezionate, sarà proiettato anche in versione IMAX 70mm per restituire al pubblico la massima esperienza visiva e sonora, com’era stato concepito e girato per la sua versione originale. È un’occasione strepitosa per rivivere tutte le emozioni di questo cult che ha vinto ha vinto il premio Oscar per i Migliori effetti speciali e ne ha ricevute altre quattro (Miglior colonna sonora, Miglior montaggio sonoro, Miglior sonoro e Miglior scenografia).
La trama di Interstellar
La pellicola è ambientata in un futuro prossimo, in un mondo in cui le risorse naturali sono in esaurimento e l’umanità è sull’orlo del collasso. La Terra sta vivendo una crisi agricola globale, con tempeste di polvere devastanti che minacciano la sopravvivenza del pianeta. Cooper (Matthew McConaughey), un ex pilota della NASA e ora agricoltore, scopre un misterioso codice che lo guida a una base segreta dove la NASA sta progettando una missione spaziale per trovare una nuova casa per l’umanità. L’idea è di attraversare un wormhole vicino a Saturno per esplorare sistemi stellari potenzialmente abitabili. Cooper è scelto per comandare una nave spaziale, l’Endurance, insieme a un team di scienziati, tra cui la dottoressa Amelia Brand (Anne Hathaway). La missione li porta a viaggiare attraverso pianeti lontani, affrontando le leggi della relatività, viaggi nel tempo e il confronto con dilemmi morali, mentre il destino dell’umanità dipende dalle loro scelte. Cooper dovrà affrontare decisioni difficilissime riguardo alla sua famiglia, in particolare sua figlia Murphy (Jessica Chastain), che è rimasta sulla Terra e cerca di risolvere un misterioso paradosso legato alla missione.
Scienza, filosofia e amore in un solo e immenso cult
“Interstellar” è diventato un cult perché mescola scienza, filosofia e amore, con una regia visionaria e una colonna sonora straordinaria di Hans Zimmer, che ne sottolinea l’intensità emotiva. Nolan ci fa esplorare concetti scientifici come buchi neri, relatività e teoria delle dimensioni superiori ma in maniera talmente magnetica che non ne avvertiamo la difficoltà. Ovviamente, anche i concetti di amore come forza universale capace di legareil destino di persone attraverso il tempo e lo spazio sono stati fondamentali per il successo del film, così come la riflessione sull’ambiente, sulle risorse terrestri e la necessità di un nuovo pianeta abitabile. Tutto ciò gli ha fatto incassare circa 730 milioni di dollari in tutto il mondo, entrando di diritto nella storia del genere sci-fi.