Il 7 febbraio del 1940 usciva nelle sale statunitensi una delle pietre miliari della cinematografia d’animazione. Pinocchio, secondo classico Disney uscito tre anni dopo Biancaneve e i Sette Nani, con la sua storia unisce magia, avventura e una morale profonda e in questo 85 anni ha avuto numerose edizioni speciali e riproiezioni, cementando il suo posto tra i classici intramontabili che non smetteremmo mai di rivedere.
“Pinocchio”, il capolavoro Disney diretto da Hamilton Luske e Ben Sharpsteen, uscì negli Stati Uniti il 7 febbraio del 1940 e, quindi, compie 85 anni. Si tratta di un anniversario che celebra uno dei film più iconici e amati della Disney, una vera e propria pietra miliare nell’animazione e nella storia del cinema. In occasione di questo importante traguardo, si celebra il suo impatto duraturo sulla cultura popolare, la musica e il mondo dell’animazione. L’anno d’uscita di Pinocchio è molto significativo, perché è stato il secondo lungometraggio animato prodotto da Walt Disney, dopo il successo di “Biancaneve e i sette nani” (1937). Pinocchio, con la sua storia che unisce magia, avventura e una morale profonda, ha continuato ad affascinare generazioni di spettatori. In questi 85 anni, il film ha avuto numerose edizioni speciali e riproiezioni, ispirando vari remake e spin-off, cementando così il suo posto tra i classici intramontabili che non smetteremmo mai di rivedere.
Una storia diventata simbolo di crescita personale, onestà e cambiamento.
La storia si basa sul celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino“(1883), di Carlo Collodi. La trama ruota attorno a un falegname di nome Geppetto che, desiderando avere un figlio, scolpisce una marionetta di legno chiamata Pinocchio. Miracolosamente, la marionetta prende vita. Pinocchio ha il sogno di diventare un bambino vero, ma deve affrontare numerosi pericoli e disavventure, spesso a causa della sua propensione a mentire, con il suo naso che cresce ogni volta che dice una bugia. Ad aiutarlo nel suo cammino ci sono il Grillo Parlante, che funge da coscienza, e la Fata Turchina, che gli offre aiuti magici. Alla fine, Pinocchio dimostra il suo coraggio e il suo amore per Geppetto, diventando un vero bambino. La figura di Pinocchio e il celebre “Quando si desidera con il cuore” (la canzone “When You Wish Upon a Star“) sono diventati simboli del sogno di cambiamento e crescita personale. La sua storia è diventata un simbolo di crescita personale, onestà e cambiamento.
L'iniziale insuccesso e gli incassi globali
“Pinocchio” fu una vera rivoluzione per gli effetti animati perché, per la prima volta, la Walt Disney Production riuscì a dare un movimento realistico a veicoli, elementi naturali e ombre. Eppure, inizialmente il film fu un flop al botteghino a causa della Seconda guerra mondiale che ne influenzò la distribuzione e la visibilità. Partendo da un budget di quasi 2.3 milioni di dollari, alla fine del 1940 aveva recuperato solo 1.9 milioni. Tuttavia, “Pinocchio” ha avuto una lunga vita nelle successive riedizioni e riproiezioni nei decenni successivi. Nel lungo periodo, i guadagni complessivi del film si aggirano attorno agli 85 milioni a livello globale.
I due Oscar e gli altri riconoscimenti
Il film ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Infatti, riuscì a portare a casa due Oscar – Miglior colonna sonora originale per Leigh Harline, Paul J. Smith e Nacio Herb Brown e Miglior canzone originale per la celebre “When You Wish Upon a Star“, una delle canzoni più iconiche della Disney. Nel corso degli anni, il film è stato inserito in varie classifiche dei migliori film d’animazione di sempre, come quella stilata dall’American Film Institute (AFI), che lo ha posizionato tra i film animati più influenti e significativi di sempre.