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“FolleMente” è l’attesissima nuova pellicola di Paolo Genovese. Dopo “Perfetti Sconosciuti” e “The Place”, il regista torna al cinema con una commedia romantica corale che ci fa entrare nei pensieri dei protagonisti, con un cast fatto di sole stelle tra cui spiccano Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria. Ne vedremo delle belle e, chissà, forse il botteghino riserverà qualche bella sorpresa.

LA TRAMA

Piero, Lara e le loro emozioni

La nostra mente è un posto molto affollato, siamo tutti pluriabitati con tante diverse personalità che devono convivere tra di loro. Razionali, romantiche, istintive, a volte folli. Ma chi comanda veramente? FolleMente è la storia di un primo appuntamento, quello tra Piero (Edoardo Leo), 40 anni e Lara (Pilar Fogliati), 35 anni. Entrambi hanno voglia di mettersi in gioco perché lei viene da una relazione con un uomo sposato e ha avuto vari flirt senza futuro, invece, lui ha appena divorziato e ha una figlia piccola. Durante la serata entrambi saranno guidati dalle proprie emozioni, che dentro di loro decideranno di volta in volta sul da farsi affinché l’esperienza si concluda nel migliore dei modi.

INFO & CAST
Anno 2025
Durata 98 min
Regia Paolo Genovese

Cast

Edoardo Leo: Piero

Pilar Fogliati: Lara

Emanuela Fanelli: Trilli

Maria Chiara Giannetta: Scheggia

Claudia Pandolfi: Alfa

Vittoria Puccini: Giulietta

Marco Giallini: Professore

Maurizio Lastrico: Romeo

Rocco Papaleo: Valium

Claudio Santamaria: Eros

LA RECENSIONE

Inside Out in live action

Paolo Genovese riprende le sue amatissime tematiche già trattate con successo in film blockbuster come Perfetti sconosciuti (2016) e The Place (2017) e ci propone una commedia romantica che ci fa entrare nei pensieri dei due protagonisti per scoprire i meccanismi misteriosi che ci fanno agire. Le varie personalità hanno voce e corpo e il regista le fa discutere, litigare, gioire e commuoversi per cercare di avere il sopravvento e prendere la decisione finale. Ovviamente, l’idea è molto simile a quella sviluppata da Disney Pixar con il film d’animazione “Inside Out”(2015), anche se Genovese ha dichiarato che l’idea gli era venuta nel 2004, durante la regia di uno spot per la Rai in cui una coppia discuteva in macchina e noi spettatori potevamo ascoltare fuori campo i loro pensieri. Naturalmente, in questo tipo di pellicola, girata tutta in una stanza (o meglio in tre), è molto importante la sceneggiatura che il regista ha curato avvalendosi dei suoi fidati Francesco Piccolo, Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi. Il risultato è uno script fatto di molte battute esilaranti e di dialoghi veloci, brillanti e “romanacci” che vi strapperanno molte risate. Una sorta di Inside out in live action, quindi, che vi catturerà dal primo minuto.

Le due fazioni composte da stelle del nostro cinema

Oltre allo script, Genovese ha riunito molti volti noti del nostro cinema per garantire una qualità recitativa eccellente e portare una valanga di spettatori in sala. Nel primo caso ci è riuscito alla grande perché i due mondi mentali di Lara e Piero sono abitati da due fazioni, maschi “contro” femmine, che sono veramente sensazionali. Dalla parte di Lara ci sono: Giulietta (Vittoria Puccini), ingenua, sognante e romantica; Trilli (Emanuela Fanelli), libera e irriverente, leggera e sarcastica, senza freni inibitori; Scheggia (Maria Chiara Giannetta), per la quale non esistono regole. Ognuno di noi ha dentro una componente anarchica e rock che va fatta sfogare; Alfa (Claudia Pandolfi) è, invece, quella decisa e decisionista, intransigente e inflessibile, disincantata e implacabile. Ha sempre le parole giuste e le idee chiarissime e per lei è tutto bianco o nero, niente vie di mezzo. Dalla parte di Piero troviamo i complementari Romeo (Maurizio Lastrico), timido e riservato. Se Piero sa essere anche dolce e romantico è tutto merito suo. Eros (Claudio Santamaria), invece, è sfrontato, disinvolto e seducente, mosso solo dalla passione. Valium (Rocco Papaleo) rappresenta la parte disincantata, scettica, stralunata e pigra. Infine, c’è Il Professore (Marco Giallini), la voce della coscienza, quella più razionale, quella che ci impedisce di gettare il cuore oltre l’ostacolo, che invita alla cautela prima di tutto. La dicotomia è tutta qui, l’appuntamento tra Piero e Lara sarà frutto delle loro decisioni e dei loro suggerimenti (seguiti o meno dalla coppia) e i 98 minuti di durata scivolano via in un batter d’occhio.

Temi importanti trattati con leggerezza e semplicità

Come sempre, Genovese tratta argomenti importanti (divorzio, fallimento personale, indecisione sul futuro, diatribe sentimentali) in maniera molto leggera e scanzonata, senza mai appesantirci più di tanto ma facendoci anche riflettere e immedesimare sempre alla perfezione nei vari personaggi che ci presenta. Menu “spudorato” di Perfetti Sconosciuti ma anche meno pesante e lento di The Place, FolleMente mette assieme tutti gli stereotipi della commedia italiana perfetta (anche molto adatta al teatro), con un finale all’altezza delle aspettative. A rendere il tutto ancora migliora ci sono la fotografia di Fabrizio Lucci, le scenografie di Massimiliano Sturiale, le musiche di Maurizio Filardo e il fondamentale lavoro al montaggio (e poi scoprirete il perché!) di Consuelo Catucci.

Il voto di Cinefily

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