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“Nella tana dei lupi 2 – Pantera” (“Den of Thieves 2: Pantera”) è scritto e diretto da Christian Gudegast e ha fatto scintille al botteghino americano. Sequel di “Nella tana dei lupi”(2018), la pellicola vede di nuovo protagonisti Gerard Butler e O’Shea Jackson Jr. nei panni rispettivamente del poliziotto “Big” Nick O’Brien e il rapinatore Donnie Wilson che uniranno le forze per organizzare una rapina alla più grande borsa di diamanti del mondo. Noi di Cinefily l’abbiamo visto per voi e, prima di andare al cinema, leggete la nostra recensione, come al solito, priva di spoiler.

LA TRAMA

Il colpaccio del secolo di Nick e Donnie

In questo secondo capitolo la posta in gioco non è mai stata così alta: i due nemici diventano alleati e l’innata fratellanza, l’umorismo e la tensione tra Nick (Butler) e Donnie (Jackson Jr.) raggiungono nuove vette quando uniscono le forze per organizzare un’enorme rapina alla più grande borsa di diamanti del mondo.

INFO & CAST
Anno 2025
Durata 144 min
Regia Christian Gudegast

Cast
Gerard Butler: Nicholas “Big Nick” O’Brien
O’Shea Jackson Jr.: Donnie Wilson
Evin Ahmad: Jovanna
Salvatore Esposito: Slavko
Fortunato Cerlino: Zamba

LA RECENSIONE

Un heist movie che centra il bersaglio alla grande

Dopo una produzione molto travagliata, dovuta alla pandemia di Covid-19, alla Guerra in Ucraina (la pellicola doveva essere in parte girata a Belgrado) e ad un incidente del protagonista Gerard Butler, finalmente ci siamo goduti in sala questo adrenalinico heist movie, costato 40 milioni di dollari e ispirato al furto al World Diamond Center di Anversa, del 2009, ovvero quello che venne definito il “Colpo del secolo”. Già dal primo capitolo del 2018, che ha incassato 80.5 milioni di dollari, si capiva che il regista aveva intenzione di fare le cose in grande, bisogna dire, che questa seconda parte supera in tutto la prima. La sceneggiatura, curata sempre da Gudegast, è molto più complessa e introspettiva, soprattutto per quanto riguarda la delineazione del profilo di “Big Nick” O’Brien/Gerard Butler, perennemente diviso tra il bene e il male, ago della bilancia tra giustizia e dovere. Il nerboruto Nick, adesso, si ritrova in Europa sempre in una missione sotto copertura e incontra di nuovo Donnie Wilson (O’Shea Jackson Jr) mentre, appunto, sta per mettere a segno il colpaccio. Con lui ci sono gli scagnozzi Jovanna (Evin Ahmad) e Slavko (Salvatore Esposito). I due, quindi, si ritroveranno improbabili alleati, unendo le forze in un vortice senza esclusione di colpi, trascinati dalle pantere.

Azione pura al di là degli stereotipi del genere

Gudegast ci lancia come un razzo nell’azione più pura, coinvolgente, straripante ed esplosiva, dando il suo tocco di classe che sta, ormai, per diventare una garanzia di qualità. La scena della rapina è girata alla perfezione, con camera a mano o senza, siamo portati nelle sparatorie e negli inseguimenti al cardiopalma ad Anversa, Nizza e in Sardegna, coreografati nel minimo dettaglio e pieni di tensione. Alcune sequenze ci riportano alla mente quanto di buono è stato fatto con film tipo “S.W.A.T.”, “Die Hard”, “Mission: Impossible”, “Fast & Furious” ma anche buddy movies come “Arma Letale” e “Bad Boys” creando quell’ibrido tra poliziesco, thriller e action movie che diventa letteralmente una supernova sul grande schermo. Come abbiamo già accennato, il regista riesce a delineare meglio il personaggio di Big Nick, dandogli maggiore profondità, ma anche a quello di Donnie, curando di più i dialoghi e la parte narrativa anche se, onestamente, quando andiamo a vedere questo tipo di film non vogliamo certamente ascoltare sonetti shakespeariani ma ci aspettiamo solo tante botte, rocamboleschi cambi di scenario, sparatorie, colpi di scena e personaggi all’altezza della situazione. Gudegast, però, va oltre gli stereotipi del genere, aggiungendo quel tocco in più che solo i grandi registi sono capaci di dare. Il regista ci offre tutto questo e accontenta ancora di più il pubblico italiano assoldando Salvatore Esposito nei panni dell’impavido bandito balcanico Slavko e Fortunato Cerlino in quelli di Zamba, a capo della malavita sarda. Tutto ciò manda in visibilio la nostra vena patriottica e ci riempie di orgoglio, anche se Esposito è ormai lanciatissimo all’estero. Infatti, nel 2019 ha già interpretato il ruolo di Gaetano Fadda nella quarta stagione di “Fargo” e lo vedremo presto nella produzione internazionale “Maserati: The Brothers”, di Bobby Moresco, accanto ad Anthony Hopkins e ad un cast di sole stelle. Cerlino, invece, lo abbiamo visto anche in “Lamborghini”(2022), film diretto sempre da Moresco, con protagonista Frank Grillo; “The Palace”(2023) di Roman Polanski e nelle serie tv internazionali “Hannibal”(2015) e “I Medici”(2016). A completare il cast principale c’è la bellissima scoperta Evin Ahmad, nei panni di Jovanna, astuta gioielliera che vi rapirà al primo sguardo.

Altri due sequel già in cantiere

I tocchi in più di Gudegast, oltre al cast potente e ben amalgamato, sono anche segnati dalla scekta di una crew molto speciale, ad iniziare dalla potentissima fotografia di Terry Stacey, multisfaccettata e tremendamente adattabile ad ogni situazione in diverse zone del mondo. Si prosegue col montaggio al fulmicotone curato da quel pazzo di Roberth Nordh; con i mirabolanti effetti speciali di Geoff D. E. Scott, Matteo Corbi e Max Pareschi e con le musiche di Sebastien Inizan, un vero e proprio geniaccio che riesce ad incorniciare egregiamente e far risaltare ogni scena con la sua colonna sonora. Ora, il film ha già conquistato il botteghino statunitense qualche settimana fa e Gudegast ha confermato che ci saranno altri due sequel, ambientati in continenti diversi e ispirati sempre a rapine famose, quindi, non vi resta che prenotare i vostri biglietti e farvi trascinare dalle avventure di Big Nick e Donnie.

Il voto di Cinefily

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