In gara alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia “Finale a sorpresa – Official Competition” è una pellicola che con il titolo stesso, annuncia le sue reali intenzioni: essere un film sulla realizzazione di un film per un Festival. Penelope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martínez divertono offrendo una visione parodistica dell’intera industria cinematografica moderna.
LA TRAMA
Guida pratica a come realizzare un grande film. O forse no...
Un milionario, un autore, un rubacuori di Hollywood e una leggenda del teatro possono unirsi per realizzare (nella loro mente…) il più grande film della storia del cinema? Questa è la premessa parodistica di Finale a sorpresa – Official Competition, un amorevole omaggio al mondo del cinema e a tutte le persone che realizzano “la magia”.
Penélope Cruz interpreta la venerata ed eclettica regista Lola Cuevas, che accetta l’offerta impulsiva di un imprenditore di finanziare il suo prossimo film. Come protagonisti, Lola sceglie la star del cinema Félix Rivero (Antonio Banderas) e il prestigioso attore Iván Torres (Oscar Martínez): guarda caso i due sono nemici di lunga data. Il loro film riuscirà a vincere un Oscar? Una Palma d’oro? Un Leone d’Oro? Oppure gli ego contrastanti, le prove sempre più bizzarre e le crescenti tensioni interromperanno la produzione prima della chiusura del film? Non ti resta che scoprirlo guardando questa simpatica commedia!
GUARDA ADESSO
Durata 114 min
Regia Mariano Cohn e Gastón Duprat
Cast
Penélope Cruz: Lola Cuevas
Antonio Banderas: Félix Rivero
Oscar Martínez: Iván Torres
LA RECENSIONE
L'umorismo come cura delle sofferenze umane
La coppia registica formata da Mariano Cohny e Gastón Duprat ha passato anni a dimostrare la propria abilità per la satira più raffinata. I due più di ogni altra cosa riescono ad elevare le più diverse forme di sofferenza umana attraverso l’umorismo più scomodo. Con “Finale a sorpresa – Official Competition” il tutto ruota attorno al processo cinematografico stesso. È un meta-film, un film dentro al film in cui assistiamo alle tribolazioni interne che caratterizzano le riprese di un film e che diventa una battaglia campale narcisistica tra un uomo d’affari diventato produttore, un regista dalle arie autoritarie, un popolare attore e un attore prestigioso.
Il film funziona quasi come una sit-com
I suoi personaggi sono consapevoli del loro carattere parodistico – caricaturale e come tali si comportano. Indubbiamente, l’equilibrio praticato da Cohn e Duprat non sarebbe andato così lontano senza il lavoro dei tre brillanti attori che in qualche modo si uniscono al gioco della rappresentazione per rivelare le proprie maschere quasi fosse una performance all’interno di uno spazio astratto. Realtà, finzione, industria, vita, personaggi, interpreti, tutto si fonde e confonde in questo esperimento cinico ma umoristico che mette a nudo la farsa, non solo del cinema, ma del mondo in cui vive.
IN CONCLUSIONE
Nonostante il suo impegno nell'umorismo pungente e nell'analisi aspra della condizione umana, "Finale a sorpresa – Official Competition" è, nel suo cuore, una celebrazione degli artisti e del loro processo creativo. Un film capace di divertire e di strappare ben più di una risata. Assolutamente da vedere!
Il voto di Cinefily