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Guadagnino porta in scena in concorso a Venezia 79 la storia di due anime perdute ai margini della società appartenenti ad un mondo che non accetta chi è diverso. Un film forte, dai tratti pungenti, che sa colpire nel profondo e porta alla riflessione su chi si è e su come si possa affrontare ciò che si prova, soprattutto quando si tratta di un qualcosa di incontrollabile.

https://www.youtube.com/watch?v=rCJkZqfaxdA
LA TRAMA

La storia di due anime perdute ai margini della società apparteniti ad un mondo che non accetta chi è diverso

Bones and all, letteralmente “fino all’osso” è una storia romantica incentrata sul dualismo tra l’impossibilità dell’amore e la necessità di esso, sopra ogni limite. Il film vede come protagonisti Taylor Russell, nel ruolo di Maren, una ragazza abbandonata da tutti che cerca di comprendersi nel profondo, e Timothée Chalamet, aka Lee, una sorta di vagabondo che vive ai margini della società senza regole ma dal forte spirito combattivo.
I due ragazzi si trovano, e partono insieme per un road trip tra le strade dell’America più nascosta per ritrovare se stessi… e forse qualcosa di più! La strada intrapresa è però colma di insidie, e ogni loro sforzo li riconduce inesorabilmente sempre alla loro vera natura.

Bones and All, recensione del film di Luca Guadagnino
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INFO & CAST
Anno 2022
Durata 130 min
Regia Luca Guadagnino

 

Cast

Taylor Russell: Maren Yearly
Timothée Chalamet: Lee
Mark Rylance: Sully
Michael Stuhlbarg

LA RECENSIONE

Un viaggio per conoscere se stessi, capirsi e riscoprirsi

Bones and all è l’adattamento del romanzo omonimo scritto da Camille DeAngelis (curatrice insieme a Kajganich della sceneggiatura del film stesso). Sin da subito Guadagnino ha riconosciuto in Chalamet e in Taylor Russell i volti perfetti per rappresentare i due tormentati protagonisti della storia. E devo ammettere che ho letteralmente amato questi personaggi. Un film che nasconde sotto il velo delle orribili azioni di cannibalismo che hanno compiuto, la ricerca di un posto che non tollera la loro essenza. I loro viaggi emotivi, le possibilità che si aprono nel loro peregrinare, e l’amore, la forza di un giovane amore crescente: questi sono i punti centrali che più ti faranno empatizzare coi protagonisti.

Bones and All, recensione del film di Luca Guadagnino

Bones and All è una anche una storia di viaggio. Il viaggio personale di Lee e Maren, ma anche il viaggio all’interno di una visivamente gustosa america rurale, dalla Virginia attraverso il Maryland e il Kentucky fino al Nebraska. Viaggiando su una Chevy blu malconcia e, forse più spesso del dovuto, macchiata di sangue. Maren e Lee sono due persone danneggiate che cercano capirsi, aiutarsi e ripararsi a vicenda attraverso l’amicizia prima e l’amore poi, insieme alle loro necessità e agli “strani”appetiti.

IN CONCLUSIONE

Amare e mangiare, sognare e divorare: tutto converge in modi che sono contemporaneamente raccapriccianti e affascinanti, stimolanti e unicamente toccanti.

Il voto di Cinefily

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