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Aladdin 2: il regista sul ritorno di Will Smith come Genio

By Dicembre 4, 2022No Comments

Il regista del live action Disney, Aladdin, Guy Ritchie svela se in vista di Aladdin 2 cambierà l’interprete per il ruolo del Genio di Will Smith, alla luce delle polemiche e del contraccolpo mediatico allo schiaffo durante la serata degli Oscar di Smith.

A seguito delle polemiche agli Oscar di quest’anno, è stato chiesto a Guy Ritchie se il genio di Will Smith sarà modificato in Aladdin 2. L’adattamento live-action del 2019 diretto dal regista di Sherlock Holmes ha incassato all’epoca oltre 1 miliardo di dollari in tutto il mondo e ha segnato il ritorno per Smith, dopo anni di critiche e pessimi film, ai piani alti delle classifiche del botteghino. Aladdin 2 è stato ufficialmente approvato dalla Disney nel 2020, ed è stato recentemente confermato dalle star Mena Massoud e Billy Magnussen, anche se apparentemente solo nelle prime fasi di sviluppo.

Qual è il pensiero di Guy Ritchie circa il ruolo futuro del Genio di Will Smith?

Aladdin 2: il regista sul ritorno di Will Smith come Genio

In una recente intervista con The Hollywood Reporter, è stato chiesto a Guy Ritchie se il genio di Will Smith sarebbe stato presente in Aladdin 2. Ritchie ha confermato che intende fortemente avere Smith nel ruolo; il regista è andato oltre, affermando come per la sua esperienza personale Will non sia stato altro che meraviglioso, definendo l’attore “adorabile” e un “perfetto gentiluomo”. Ecco il pensiero che Ritchie ha condiviso di seguito:

“Non ho mai incontrato un uomo più adorabile e lavorare con lui è stata una delle esperienze più meravigliose e fantastiche che abbia mai avuto. Non avrei alcun problema a ingaggiare Will Smith in qualcosa, perché, come ho detto, è stato solo il fottutamente perfetto gentiluomo.”

Come il "fattaccio degli" Oscar ha influito sulla carriera di Will Smith

Smith è stato in cattive acque da marzo, quando ha schiaffeggiato e rimproverato Chris Rock prima che il comico presentasse un premio agli Oscar a seguito di una battuta di cattivo gusto fatto a danno della moglie di Will. La controversia ha portato alle sue dimissioni dall’Academy e al divieto di partecipare alle cerimonie dei prossimi 10 anni, interrompendo così anche la percezione di molti fan e del pubblico su Smith come celebrità universalmente amata e pulita. Durante le promozioni per il suo ultimo film Emancipation – Oltre la libertà, l’attore ha ammesso di temere che la ricaduta avrebbe portato ad un’accoglienza negativa del film.

Sebbene sia un dato di fatto che la reputazione di Smith sia stata offuscata dopo il suo controverso momento degli Oscar, non è chiaro esattamente quanto la sua carriera ne verrà influenzata. Attualmente, la star sta ancora producendo show di successo come Cobra Kai e Bel Air, e ha una serie di progetti di recitazione come Bad Boys 4 in pre-produzione. Se l’opinione di Ritchie – che alcuni troveranno senza dubbio controversa e forse stonata – è qualcosa su cui basarsi, sembra che non sia cambiato molto.

Il genio di Aladdin è stato re-castato in precedenza

Recastare l’interprete del genio di Aladdin non sarebbe una novità. Dopo essere stato reso iconico da Robin Williams, il personaggio è stato re-castato ne Il ritorno di Jafar a seguito di conflitti con il comico sull’uso della sua interpretazione negli spot pubblicitari e per vendere giocattoli. In quell’occasione il doppiatore del Genio fu infatti Dan Castellaneta (voce americana di Homer Simpson). Williams sarebbe poi tornato per Aladdin e il re dei ladri dopo aver ricevuto delle scuse dalla Disney.

Aladdin 2: il regista sul ritorno di Will Smith come Genio

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