La 96esima edizione degli Oscar si terrà il prossimo 10 marzo al Dolby Theatre e potrebbe segnare il trionfo di “Oppenheimer”, di Christopher Nolan. Il film, basato sulla biografia “Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica”, scritta da Kai Bird e Martin J. Sherwin, racconta la vita del fisico teorico statunitense J. Robert Oppenheimer ed è candidata a ben 13 statuette. Ma vi siete mai chiesti quali sono i film che hanno vinto più Oscar in assoluto? Allora, non perdete tempo e scoprite quali sono le pellicole entrate di diritto nella storia del grande cinema.
Ecco i film che hanno vinto più Oscar in assoluto
11 Oscar
A guidare questa prestigiosa classifica ci sono cult di altissimo livello come “Ben-Hur”(1959), di William Wyler, col grande Charlton Eston, “Titanic”(1997), diretto da James Cameron e “Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re”(2003), di Peter Jackson. Spetta a loro lo scettro di dominatori degli Oscar con ben 11 statuette, tutte meritate perché si tratta di pellicole entrare di diritto nella storia del cinema e che non ci stancheremmo mai di vedere.
10 Oscar
Con ben 10 Oscar c’è “West Side Story”, il cult del 1961 diretto da Jerome Robbins e Robert Wise, e tratto dall’omonimo musical del 1957 creato da Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Robbins. Nel cast ci sono i grandissimi Natalie Wood, Richard Beymer, Russ Tamblyn, Rita Moreno e George Chakiris. “West Side Story” è stato il musical cinematografico ad aver ricevuto il maggior numero di statuette e, nel 2021, Steven Spielberg ha portato al cinema una sua versione con protagonisti Rachel Zegler e Ansel Elgort, portando a casa l’Oscar alla Migliore attrice non protagonista, Ariana DeBose.
9 Oscar
Il tris d’assi, a pari merito con 9 Oscar è composto da: “Gigi”(1958), di Vincente Minnelli; “L’ultimo imperatore”, del nostro Bernardo Bertolucci e il bellissimo “Il paziente inglese”(1996), diretto da Anthony Minghella. Iconici, emozionanti, epici, volete sapere qual è il nostro preferito tra i tre? Ma no dai, non ci possiamo esporre così tanto!
8 Oscar
Il kolossal “Via col vento”(1939), di Victor Fleming è riuscito a vincere ben 8 Oscar, proprio come “Da qui all’eternità”(1953), di Fred Zinnemann, tratto dall’omonimo libro di James Jones del 1951; il bellissimo “Fronte del porto”(1954), di Elia Kazan, con il leggendario Marlon Brando; “My Fair Lady”(1964), di George Cukor, tratto dall’omonimo musical del 1956 di Alan Jay Lerner e Frederick Loewe; “Cabaret”(1972), versione per il cinema del rinomato musical di Broadway, per la regia di Bob Fosse, con la grande Liza Minnelli; il biopic “Gandhi”(1982), di Richard Attenborough, con Ben Kinglsey; “Amadeus”(1984), di Miloš Forman, basato sulla vita di Wolfgang Amadeus Mozart e “The Millionaire”(2008), diretto da Danny Boyle, tratto dal libro Vikas Swarup, “Le dodici domande”.
7 Oscar
Nel 1944, “La mia via”, di Leo McCarey, con Bing Crosby e Barry Fitzgerald, vinse 7 Oscar così come “I migliori anni della nostra vita”(1946), di William Wyler; “Il ponte sul fiume Kwai”(1957) e “Lawrence D’Arabia”(1962), entrambi diretti dal grande David Lean. Lo stesso numero di statuette è stato portato a casa da “Patton, generale d’acciaio”(1970), di Franklin J. Schaffner, biopic basato sulla storia del generale dell’esercito degli Stati Uniti d’America George S. Patton durante la seconda guerra mondiale; “La stangata”(1973), di George Roy Hill, con Robert Redford e Paul Newman; “La mia Africa”(1985), diretto da Sydney Pollack, ispirato all’omonimo romanzo autobiografico di Karen Blixen, con protagonisti Meryl Streep e Robert Redford, poi “Balla coi lupi”(1990), diretto e interpretato da Robert Redford; il commovente “Schindler’s List – La lista di Schindler”(1993), di Steven Spielberg, con Liam Neeson; “Shakespeare in Love”(1998), di John Madden, con Gwyneth Paltrow e Joseph Fiennes; lo sci-fi “Gravity”(2013), di Alfonso Cuarón, con Sandra Bullock e George Clooney e “Everything Everywhere All at Once”(2022), dei visionari Daniel Kwan e Daniel Scheinert.
6 Oscar
Il signore degli Oscar, William Wyler, con “La signora Miniver”(1942) vinse ben 6 statuette. Lo stesso numero di premi vinti da “Eva contro Eva”(1950), di Joseph L. Mankiewicz; “Un posto al sole”(1951), diretto da George Stevens; “Un americano a Parigi”(1951), per la regia di Vincente Minnelli; “Un uomo per tutte le stagioni”(1966), diretto da Fred Zinnemann, tratto dall’opera teatrale di Robert Bolt; “Il padrino – Parte II”(1974), il capolavoro assoluto di Francis Ford Coppola; “Guerre stellari”(1977), per la regia di George Lucas; “Forrest Gump”(1994), di Robert Zemeckis, con Tom Hanks; “Chicago”(2002), diretto da Rob Marshall, sceneggiato da Bill Condon e basato sull’omonimo sull’omonimo musical di Broadway, con protagonisti Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere e John C. Reilly. 6 Oscar sono stati portati a casa anche da “The Hurt Locker”(2009), della regista Kathryn Bigelow; “Mad Max: Fury Road”(2015), quarto capitolo della serie di “Mad Max”, diretto da George Miller; “La La Land”(2016), di Damien Chazelle, con Emma Stone e Ryan Gosling e “Dune”(2021), diretto da Denis Villeneuve e basato sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert.