Il film di Carlo Vanzina, scritto a quattro mani col fratello Enrico, è un cult del nostro cinema e, dal 29 agosto, torna nelle nostre sale restaurato in 4K e con tantissime sorprese.
Nel 1983, i nostri cinema furono invasi da “Sapore di mare”, film diretto da Carlo Vanzina, scritto a quattro mani col fratello Enrico, che ci riportava all’estate del 1964, sulla spiaggia di Forte dei Marmi, raccontando le vacanze spensierate di un gruppo di giovani e delle loro famiglie, tra amori, tradimenti e amicizia. Prodotto da Dean Film, nel cast Vanzina volle, tra gli altri, Jerry Calà, Christian De Sica, Isabella Ferrari, Marina Suma e l’indimenticabile Virna Lisi – che per l’interpretazione di Adriana Balestra vinse il David di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista – lanciandoli definitivamente nel firmamento del cinema italiano. Sempre nel 1983 viene distribuito il seguito del film, “Sapore di mare 2 – Un anno dopo”. A distanza di 30 anni dall’uscita del film, i fratelli Vanzina dirigono anche “Sapore di te”, ambientato sempre a Forte dei Marmi, però nella prima metà degli anni Ottanta.
10 miliardi d'incasso e una colonna sonora storica
Spensierato, nostalgico, simbolo di un’epoca e di una generazione in cui forse imperavano sentimenti e abitudini ormai passate, “Sapore di mare” riuscì ad incassare la cifra record al botteghino di 10 miliardi e ora si appresta a tornare al cinema a patire dal 29 agosto. Infatti, FilmClub Distribuzione, in collaborazione con Minerva Pictures e Leone Film Group, lo riporterà sul grande schermo in una versione restaurata in 4K.
Il restauro è stato realizzato dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Dean Film, e ha permesso di riportare alla luce i colori vividi e le atmosfere estive del film, rendendo ogni dettaglio ancora più coinvolgente per il pubblico moderno. E come dimenticare la colonna sonora? E la scena finale sulle note di “Celeste Nostalgia”, di Riccardo Cocciante?
Una serie di eventi e incontri con i membri del cast
Le sorprese non finiscono qui perché, in occasione dell’uscita del film restaurato, sono previste anche una serie di eventi e incontri con i membri del cast e della troupe originale, che condivideranno aneddoti e ricordi legati alla realizzazione della pellicola. Un evento unico che, in quest’estate 2024, potrebbe portare nelle sale tantissime persone e speriamo, soprattutto, tanti giovani che magari non hanno mai visto questo pezzo di storia del nostro cinema. Tra l’altro, proprio Enrico Vanzina, in una recente intervista con un giornalista in cui gli si chiedeva come mai il film avesse sempre questo successo inesauribile, ha risposto: “Perché Non è un film sugli anni Sessanta ma senza tempo, un romanzo di formazione su come si diventa grandi”.