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Attualmente, è al cinema con “Il Gladiatore 2”, diretto da Ridley Scott, dove veste i panni del machiavellico e doppiogiochista Macrino. C’è chi parla già di terzo Oscar, ma Denzel Washington è una leggenda del cinema mondiale e non ha più bisogno di riconoscimento, anche perché avrà terminato lo spazio nella sua bacheca. Più di 50 film, una carriera invidiabile e già due Academy Award in bella mostra lo rendono un mito e un punto di riferimento fondamentale per le nuove leve di attori e registi. Il suo Macrino è sensazionale ma noi abbiamo scelto altri 12 suoi film che non potete non aver visto.

I 12 film più belli di Denzel Washington

1 – Glory – Uomini di gloria (1989), di Edward Zwick

Edward Zwick racconta la storia vera del 54° reggimento di fanteria volontaria Massachusetts, composto principalmente da soldati afroamericani durante la Guerra Civile Americana. Questo reggimento è guidato dal colonnello Robert Gould Shaw (Matthew Broderick), un giovane ufficiale bianco. L’uomo si scontra con le difficoltà legate al razzismo, sia all’interno dell’esercito dell’Unione che nelle forze confederate, ma rimane determinato a dare al suo reggimento l’opportunità di combattere con onore. Tra i membri del reggimento spiccano figure come Trip (Denzel Washington), un soldato che ha una personalità forte e complessa, e Silas Trip (Morgan Freeman), un altro soldato. Il film mostra le difficoltà che i soldati devono affrontare, sia sul piano umano che sul fronte della battaglia, culminando nella storica e drammatica battaglia di Fort Wagner, dove il reggimento si distingue per il coraggio ma subisce pesanti perdite.

“Glory – Uomini di gloria” non ha incassato tantissimo (circa 27 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 18) ma è stato acclamato dalla critica per la sua intensità emotiva e per il suo contributo a un’importante parte della storia americana, affrontando temi importanti come il razzismo, il coraggio oltre ogni limite e il sacrificio. Denzel Washington ha vinto il Golden Globe e l’Oscar come Miglior attore non protagonista e l’altra statuetta è andata alla Miglior fotografia di Phedon Papamichael

2 – Malcolm X (1992), di Spike Lee

“Malcolm X” è il biopic che racconta la vita di uno dei più importanti leader afroamericani, noto per la sua lotta per i diritti civili e il suo coinvolgimento con la Nation of Islam prima della sua trasformazione verso una visione più universale di giustizia e uguaglianza. Interpretato da Denzel Washington, il film si basa sull’autobiografia “Malcolm X”, scritta da Alex Haley e descrive la sua crescita, le sue esperienze in prigione, la sua conversione religiosa, le sue lotte politiche e il suo tragico assassinio nel 1965.

Per la pellicola, Washington ha ricevuto la nomination come Miglior attore protagonista ai Golden Globe e agli Oscar e Spike Lee, all’epoca, fu elogiato per il modo in cui ha trattato una figura così complessa e controversa, approfondendo la sua ideologia, le sue lotte e il suo impatto sulla società. Il film riuscì ad incassare 48 milioni di dollari a fronte di un budget di 33, ma ad oggi è un cult assoluto del genere e, qualora non l’aveste mai visto, beh, è tempo di recuperarlo.

3 – Philadelphia (1993), di Jonathan Demme

Jonathan Demme, nel 1993, decise di portare al cinema questa storia fortissima che affronta temi come l’AIDS, i diritti civili e la discriminazione. Protagonista è Andrew Beckett (Tom Hanks), un giovane avvocato di Philadelphia che scopre di essere malato di AIDS. Quando la sua condizione diventa evidente, viene licenziato dalla sua azienda, che afferma che la sua malattia potrebbe danneggiare la reputazione dell’azienda. Beckett decide, quindi, di fare causa al suo ex datore di lavoro per discriminazione, chiedendo giustizia per il trattamento subito. Per farlo, si affida a Joe Miller (Denzel Washington), un avvocato inizialmente riluttante, che a sua volta affronta i propri pregiudizi e cresce nel corso del processo.

Tom Hanks vinse il Golden Globe e l’Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione, un ruolo che segnò una delle performance più celebri della sua carriera. La statuetta andò anche alla Miglior canzone originale, “Streets of Philadelphia“, di Bruce Springsteen. Naturalmente, anche la performance di Denzel Washington è passata alla storia del cinema e, ogni volta che lo vediamo in tv o sulle piattaforme in streaming, non possiamo non incollarci allo schermo. “Philadelphia” fu un vero successo commerciale, incassando circa 206 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di circa 26 e fu uno dei primi film hollywoodiani a trattare apertamente la tematica dell’AIDS e della discriminazione legata alla malattia, riscuotendo una grande attenzione sia da parte del pubblico che della critica.

4 – Hurricane – Il grido dell’innocenza (1999), di Norman Jewison

“Hurricane – Il grido dell’innocenza” (1999) è basato sulla vera storia di Rubin “Hurricane” Carter (Washington), un pugile afroamericano che nel 1966 viene arrestato e accusato dell’omicidio di tre persone in un bar di Paterson, New Jersey. Nonostante la sua innocenza e l’assenza di prove concrete, Carter viene condannato due volte e trascorre anni in prigione. Il film si concentra sulla sua lotta per ottenere giustizia, unita all’aiuto di un giovane canadese, Lesra Martin, che, dopo aver letto della sua storia, decide di impegnarsi per farlo liberare. Grazie all’intervento di Lesra e dei suoi amici, che lo aiutano a raccogliere prove a favore della sua innocenza, Rubin Carter ottiene finalmente la libertà dopo aver trascorso 19 anni dietro le sbarre.

Denzel Washington ha vinto il Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico per la sua interpretazione e fu nominato anche agli Oscar. Il film ha avuto un buon successo al botteghino, incassando circa 75 milioni di dollari su un budget di 53.

5 – Training Day (2001), di Antoine Fuqua

Il thriller poliziesco di Fuqua convinse critica e pubblico raccontando la storia di Jake Hoyt (Ethan Hawke), un giovane poliziotto che viene assegnato a lavorare con il veterano detective Alonzo Harris (Denzel Washington), un agente della narcotici di Los Angeles. Quello che inizia come un normale giorno di addestramento si trasforma rapidamente in un’esperienza che mette alla prova la moralità e l’integrità di Hoyt, mentre Harris lo coinvolge in attività criminali e corruzione. Il film esplora temi come il potere, la giustizia e la lotta contro la corruzione all’interno delle forze di polizia.

Denzel Washington vinse qualsiasi cosa, dal Golden Globe all’Oscar come Miglior attore protagonista fino al SAG Award mentre il film incassò 104.3 milioni di dollari a livello mondiale. La performance di Denzel Washington, insieme alla direzione tesa di Antoine Fuqua, ha reso “Training Day” uno dei film più influenti e discussi del suo genere, soprattutto per la sua rappresentazione cruda e realistica della vita nelle strade di Los Angeles e della corruzione nelle forze di polizia. Recuperatelo.

6 – John Q (2002), di Nick Cassavetes

Denzel Washington è John Quincy Archibald, un uomo comune che vive con la sua famiglia, ma la vita prende una svolta drammatica quando suo figlio, Michael, si ammala gravemente e ha bisogno di un trapianto di cuore. Quando la compagnia assicurativa rifiuta di coprire il trattamento, e senza altre risorse finanziarie per pagare l’operazione, John decide di prendere in ostaggio il pronto soccorso dell’ospedale in cui il figlio è ricoverato, minacciando di uccidersi se non viene eseguito l’intervento chirurgico.

Il film esplora temi di ingiustizia sociale e sacrificio, mettendo in luce l’inefficienza del sistema sanitario e l’amore paterno senza limiti. Washington fu nominato ai Satellite Award (2002) e ai NAACP Image Award (2003) come Miglior attore protagonista e ha incassato circa 71.6 milioni di dollari a livello globale, contro un budget di produzione di circa 36.

7 – Man on Fire – Il fuoco della vendetta (2004), di Tony Scott

Tony Scott decise di portare al cinema il romanzo omonimo di A.J. Quinnell. Il film è ambientato a Città del Messico e segue la storia di Creasy (Denzel Washington), un ex-agente della CIA che, dopo un periodo di depressione e disillusione, viene assunto come guardia del corpo per Pita (Dakota Fanning), una bambina di 9 anni di una famiglia benestante. Quando Pita viene rapita, Creasy cerca disperatamente di salvarla, ma durante la missione viene gravemente ferito. Dopo il suo recupero, animato dal desiderio di vendetta, Creasy inizia a perseguitare i responsabili del rapimento, infliggendo loro una serie di crudeli punizioni.

“Man on Fire” doveva assolutamente rientrare in questa Top 12 perché è davvero una delle pellicole più emozionanti della carriera di Denzel Washington, nonché uno degli action-thriller più influenti dei primi anni Duemila. L’attore fu nominato ai Satellite Awards (2004) e agli MTV Movie + TV Awards e il film incassò circa 130 milioni di dollari a livello globale.

8 – American Gangster (2007), di Ridley Scott

Ridley Scott, ispirandosi a fatti reali, racconta la storia di Frank Lucas (Denzel Washington), un potente trafficante di droga di Harlem, e del detective Richie Roberts (Russell Crowe), che cerca di fermarlo. Il film è ambientato negli anni ’70 e si ispira a eventi reali. Lucas riesce a monopolizzare il traffico di eroina a New York, importando direttamente la droga dal sud-est asiatico durante la Guerra del Vietnam. L’uomo utilizza metodi innovativi e spietati per espandere il suo impero criminale, tra cui l’eliminazione della concorrenza e la corruzione delle forze dell’ordine. Il detective Roberts è l’uomo incaricato di smantellare il suo impero. E’ un poliziotto incorruttibile e metodico, ma la sua carriera è segnata da conflitti personali e la sfida di combattere un sistema marcio che sembra favorire i criminali.

Il film esplora proprio le vite di questi due uomini, le loro lotte personali e professionali, in un contesto di corruzione e violenza, con un forte contrasto tra il crimine e la legge. 3 nomination ai Golden Globe e agli Oscar (incluse quelle ai Migliori attori), ma anche ai SAG e ai BAFTA e ben 266 milioni di incasso in tutto il mondo, ne fanno uno dei film di Ridley Scott più riusciti commercialmente. Noi lo amiamo tantissimo, e lo rivedremmo altre mille volte.

9 – Flight (2012), di Robert Zemeckis

“Flight” racconta la storia di  Whip Whitaker (Washington), un capitano di aerei che, durante un volo da Orlando a Atlanta, affronta un’emergenza quando il suo aereo va fuori controllo. Nonostante le circostanze critiche, Whip riesce a portare l’aereo a terra in modo eroico, salvando la maggior parte dei passeggeri. Tuttavia, durante le indagini successive, viene scoperto che Whip aveva bevuto alcol e usato droghe prima del volo, il che mina la sua reputazione.

La pellicola segue la lotta di Whitaker con la dipendenza, il suo processo legale e le sue difficoltà personali mentre cerca di fare i conti con le sue azioni e le sue scelte di vita. Washington portò a casa il Golden Globe come Miglior attore protagonista ma non l’Oscar mentre il film riuscì ad incassare 161 milioni di dollari a fronte di un budget di 31.

10 – The Equalizer – Il vendicatore (2014), di Antoine Fuqua

Il film è l’adattamento per il grande schermo della serie televisiva omonima degli anni ’80, in cui il protagonista è un ex agente segreto che decide di usare le sue abilità per fare giustizia per le persone in difficoltà. In questo caso, Robert McCall è Denzel Washington. L’uomo ha un passato misterioso ma vive una vita tranquilla a Boston lavorando in un grande magazzino. Quando incontra Teri (Chloë Grace Moretz), una giovane prostituta maltrattata da un gruppo di criminali russi, McCall decide di intervenire e proteggerla. Con il suo passato da agente dei servizi segreti, utilizza le sue abilità per fare giustizia, eliminando uno ad uno i criminali coinvolti nel traffico e nell’abuso della ragazza. Il film è caratterizzato da scene di azione ad alta tensione e da un protagonista determinato a fare giustizia a qualunque costo.

La pellicola è stata nominata ai Saturn Award e Washington agli MTV Movie Awards come Miglior attore in un film d’azione. Il successo di questo primo capitolo (192 milioni di dollari a fronte di un budget di 55) ha porta alla realizzazione di due sequel, “The Equalizer 2” (2018) e “The Equalizer 3”(2023). Pochi giorni fa, lo stesso attore ha detto che i capitoli 4 e 5 sono già in lavorazione.

11 – Barriere (2016), di Denzel Washington

“Barriere”(2016) è tratto dalla famosa opera teatrale di August Wilson ed è diretto e interpretato dallo stesso Denzel Washington. Ambientato negli anni ’50, a Pittsburgh, il film ruota attorno alla vita di Troy Maxson (Washington), un ex giocatore di baseball di colore che non è riuscito a sfondare nel professionismo a causa del razzismo dell’epoca. Ora, Troy è un uomo di mezza età che lavora come spazzino per il comune, e vive con sua moglie Rose (Viola Davis) e il figlio Cory. La sua famiglia è al centro delle sue preoccupazioni, ma Troy è anche un uomo segnato dalla delusione e dalle sue lotte personali.

Questa stupenda pellicola esplora temi come le aspirazioni infrante, le difficoltà familiari, le tensioni generazionali e razziali e la ricerca di un’identità. Washington è stato nominato agli Oscar mentre Viola Davis lo ha vinto come Miglior attrice non protagonista. La critica lo ha osannato anche se gli incassi si sono fermati a 64 milioni di dollari, su un budget di 24, ma è un filmone che dovete assolutamente vedere.

12 – Macbeth (2021), di Joel Coen

“Macbeth” (2021) è un Joel Coen, nel 2021, portò al cinema l’adattamento cinematografico dell’opera teatrale Macbeth di William Shakespeare. Macbeth (Washington), è un valoroso generale scozzese che, dopo aver ricevuto una profezia dalle streghe, decide di assassinare il re Duncan per salire al trono di Scozia. Accompagnato dalla sua ambiziosa moglie, Lady Macbeth (Frances McDormand), la sua sete di potere lo porta a compiere azioni terribili, con conseguenze devastanti per lui e per coloro che lo circondano. La discesa di Macbeth nella follia e nel rimorso, mentre cerca di consolidare il suo potere, è al centro del dramma.

La pellicola, così come la celeberrima tragedia, esplora i temi della lotta per il potere, della colpa e della corruzione dell’anima. Fu distribuita principalmente tramite il servizio di streaming Apple TV+, quindi non ha avuto una tradizionale uscita nelle sale cinematografiche, limitando gli incassi diretti. La performance di Washington è da applausi a scena aperta e, infatti, gli portò l’ennesima nomination agli Oscar. Anche Frances McDormand fu nominata come Migliore attrice protagonista mentre a portare a casa la statuetta fu Jaqueline Durran per i Migliori costumi.

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