Definisci Deadpool 2 in una frase con un quantitativo di parole ragionevole?
Beh… essenzialmente si tratta di una commedia action politicamente scorretta con una buona dose di violenza dove il protagonista lancia battute in ogni scena. Bene, se cercate un film di supereroi divertente, anticonvenzionale e siete stanchi dei soliti Avengers, Deadpool 2 è il film fatto su misura per voi! Ecco la recensione di Deadpool 2.
LA RECENSIONE
Essere un eroe...
Dopo le battaglie del primo episodio, il mercenario malato di cancro e mutato in un essere pressoché immortale, in grado di rigenerarsi da ogni tipo di ferita, si gode finalmente la vita accanto alla compagna Vanessa. Tuttavia a causa della sua indole totalmente irresponsabile è facile farsi dei nemici, soprattutto quando come job title hai “sicario di professione”. Ed è così che dopo vari stravolgimenti il nostro anti-eroe si ritrova a casa degli X-Men, con Colosso che ancora una volta gli dà la possibilità di essere un eroe e lo porta con sé in una missione per calmare un giovanissimo e potente mutante.
Come da pronostico le cose non vanno a finir bene e Deadpool si ritrova nei guai insieme al ragazzino a cui però pian piano si sta affezionando. Quando dal futuro giungerà Cable, un letale guerriero deciso a ucciderlo, il loquace ex mercenario farà tutto il possibile per proteggere il giovane ed elevarsi a degno eroe Marvel.
Affrontando il potente nemico ed i vari antagonisti, l’ex soldato Wade Wilson sarà costretto, nonostante tutti i suo pregiudizi e blocchi mentali, a riflettere sul reale significato di “essere un eroe” e a capire che spesso bisogna giocare sporco per fare la cosa giusta.
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Durata 119 min
Regia David Leitch
Cast
Ryan Reynolds: Wade Wilson / Deadpool
Josh Brolin: Nathan Summers / Cable
Morena Baccarin: Vanessa Carlysle
Julian Dennison: Russell Collins / Firefist
IN CONCLUSIONE
Il film in sintesi tiene fede alle proprie promesse e si conferma un divertente action non-sense che è meglio vedere accompagnati da un’ottima birra, in leggero stato di ebbrezza. Se necessariamente perde l'originalità e la freschezza del primo film, migliora però nelle dinamiche e relazioni con i nuovi personaggi. La storia, dopo un lento inizio, cambia totalmente marcia per poi chiudere in bellezza sui titoli di coda, dove molto comicamente Ryan Reynolds ci saluta in attesa di rivederlo nel terzo film della saga.
Il voto di Cinefily