Benvenuto in un mondo completamente nuovo di dei e di mostri. I Marvel Studios presentano l’ambizioso e originale Eternals. Dimenticate il classico Cinecomic.
La mano di Chloé Zhao si vede e si sente. Per una parte considerevole della sua lunga durata, Eternals, terzo film della fase quattro dei Marvel Studios, non assomiglia affatto al "classico" film Marvel. Ancor meglio, Eternals tenta di spingere il Marvel Cinematic Universe in avanti esplorando nuovi orizzonti. Un po’ sulla falsariga di quanto fatto con Thor, con Black Panther, ma anche con Avengers: Infinity War… i Marvel Studios cercano sempre di innovare, di rinnovare se stessi.
Eternals, in tal senso, si prende più di qualche rischio, è un salto nel vuoto.
LA TRAMA
Viaggio tra i più esoterici ma anche poco conosciuti tra le migliaia di personaggi Marvel
Settemila anni fa… si settemila – e già sento la soggezione e il peso della storia nel riportare la trama 😀 – gli Eterni giungono sulla Terra. La loro missione è quella di annientare i mostruosi Devianti e sorvegliare gli umani, senza tuttavia interferire in alcun modo con le loro azioni. L’umanità per progredire deve compiere i propri sbagli, affrontare gli orrori storici, deve imparare da essi. Presente e flashback: questa è la contrapposizione con cui scopriamo come gli Eterni abbiano giocato un ruolo “ombra” nella storia umana e discutono su quanto possano interferire (la regola: non possono).
La narrazione principale del film è legata alla ricomparsa ai giorni nostri dei Devianti, concepiti come mostri in cgi, a differenza dei fumetti dove avevano le sembianze di umanoidi bellicosi.
Il tutto si verifica secoli dopo che gli Eterni li hanno apparentemente sradicati dalla faccia della Terra. I 10 Eterni si sono separati da allora, incoraggiati dal loro maestoso e compassionevole leader Ajak (Salma Hayek) a condurre la propria vita mentre aspettano che i Celestiali li riportino al loro pianeta natale, Olympia.
Ma la ricomparsa dei Devianti e altri strani avvenimenti li costringono a riunirsi. Il ricongiungimento tuttavia non è facile: vecchie relazioni, tensioni e rimostranze divampano mentre la squadra acquista sempre più consapevolezza che nella loro missione possa esserci più di quanto non abbiano mai saputo.
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Durata 156 min
Regia Chloé Zhao
Cast
Gemma Chan: Sersi
Richard Madden: Ikaris
Kumail Nanjiani: Kingo
Lia McHugh: Sprite
Brian Tyree Henry: Phastos
Lauren Ridloff: Makkari
Barry Keoghan: Druig
Don Lee: Gilgamesh
Kit Harington: Dane Withman
Salma Hayek: Ajak
Angelina Jolie: Thena
LA RECENSIONE DI ETERNALS
Inclusività e diversità
Chloé Zhao, dopo il successo planetario di Nomadland, gira con lo stesso splendore visivo cui ci ha abituati. Siamo dinnanzi un caso più unico che raro per un cinecomic. La fotografia è sublime, le ambientazioni sono realmente e magistralmente filmate. Mentre la cgi è relegata alle scene di combattimento, ai devianti e viene utilizzata solo per gli effetti speciali.
Mai sai qual è la parte che più ho amato del film?
Sono i personaggi! Eroi che non sono sviluppati come macchine fredde e senzienti, ma supereroi col cuore, riflessivi, con le loro paure e le loro passioni. Diventa così facile familiarizzare con loro, identificarsi con loro. Chiunque tu sia, uomo, donna, etero, gay, asiatico, bianco, nero… tutto ciò non ha importanza.
Eternals è un film corale di una grande famiglia all’interno del quale le parole inclusività e diversità sono il mantra. Moltissime persone si vedranno sul grande schermo come non si erano mai viste prima. Tutto ciò è meraviglioso. Finalmente. Un’inclusività che assume nel film tratti di una nuova normalità. Non è forzata, non è stata scritta per soddisfare alcuni criteri di marketing (spero). Ma diventa il collante di tutto il film, nel modo più naturale possibile.
Tutti noi abbiamo delle ferite, abbiamo dentro dei segni, dei ricordi che ci hanno reso ciò che siamo ora. Qualche volta è dura condividere con la memoria i dolori del passato. E così troviamo Thena (Angelina Jolie) che soffre di problemi mentali, ha una sorta di sindrome post traumatica che potrebbe frenarla, distruggerla. Ma nonostante ciò dimostra come si possa essere potenti e forti anche con quel tipo di problemi. È una grande lezione. Una splendida lezione, specialmente per i più giovani.
Come si rapporta Eternals rispetto al MCU?
Eternals si discosta dai 25 film precedenti, senza dare troppo peso al pregresso. Vengono fatte brevi menzioni passeggere a Thanos, al Blip e agli Avengers, ma questo è un film autonomo, è un mini-universo all’interno del canone più ampio… per lo meno fino alle scene mid e post-credit (confermo, ce ne sono due!). Gli Eterni si troveranno a interagire con i Vendicatori, i Guardiani della Galassia, Thor o chiunque altro nel MCU? Questa è solo una domanda a cui presumibilmente verrà data risposta nei film a venire. Ma le premesse sono state gettate.
IN CONCLUSIONE
Ho avuto il piacere di godere del film in anteprima durante la Festa del Cinema di Roma, e sicuramente rivedrò il film nelle sale. Uno spettacolo visivo ed emotivo simile vale la pena essere visto più volte, soprattutto in tempi difficili come questi. Viva il cinema. Anche quello non perfetto.
Ed Eternals è sì tutt'altro che perfetto, ma è un film diverso dal solito, sintomo che i Marvel Studios non si accontentano di ripercorrere strade già intraprese. Sono sempre alla ricerca della novità, dell’esplorare l’ignoto. Questa è la forza più grande della Marvel. Introduce un nuovo grande cast di personaggi per lo più sconosciuti, dona loro un retroscena complesso, un passato vorticoso e rende il conflitto centrale più personale del solito. Eternals non è esattamente il film d'autore che abbiamo visto dai lavori precedenti della Zhao, ma non è nemmeno il tipico film dei supereroi. È un qualcosa di nuovo, un terreno fertile che donerà tante altre emozioni ai fan Marvel.
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